Capriolo ritrovato morto a Itri

*Il capriolo rinvenuto a Itri*
*Il capriolo rinvenuto a Itri*

La carcassa di un capriolo morto è stato rinvenuto e recuperato questa mattina, giovedì, a Itri. La presenza dell’animale senza vita era stata segnalata da Michele Feudo, operatore del parco dei monti Aurunci, che stava lavorando nella località di Vastomano, poco distante dal cimitero di Itri in direzione Fondi, sul tratto dell’Appia antica che l’ente montano sta adeguatamente ripulendo per favorirne la migliore fruizione da parte dei turisti.

Dalla sede del Parco, a Campodimele, il direttore Giuseppe Marzano ha subito attivato la pattuglia dei guardiaparco composta da Antonio Tedeschi e Paolino Carnevale che, coordinati da Maria Rosaria Perna, hanno provveduto al recupero dell’animale morto e alla loro consegna, nel pomeriggio, agli agenti del CFS della stazione di Itri per il suo smaltimento.


Tra le ipotesi relative alla presenza in quel posto del capriolo, la cui specie non compare nella fauna della zona, ha preso piede quella della fuga del quadrupede da qualche abitazione privata. Purtroppo per l’animale, sulla sua strada ci si è messo un cancello che la bestia ha cercato di scavalcare, senza però riuscirvi, come dimostrano le tracce di sangue sulla parte destra dell’ostacolo ferroso.

Addirittura il capriolo avrebbe dapprima infilato il capo tra le sbarre senza poi riuscire più né a passare, né a retrocedere, finendo quasi strozzato per via delle corna che, collocatesi di traverso, gli hanno impedito di liberarsi, per cui è crollato dopo che, come suol dirsi, gli si sarebbe spezzata la noce del collo.