Non è tardata ad arrivare la replica di Acqualatina sul caso dell’interruzione del servizio fognario e di depurazione all’interno del consorzio Bella Farnia mare poi ripristinato. La società spiega come sia stato accumulato un debito da ben 150mila euro, una somma fino ad oggi non corrisposta nonostante i solleciti. Acqualatina parla di una lunga procedura che comunque non avrebbe portato a niente. Anche in considerazione di questo l’incontro di domani con il sindaco di Sabaudia, Maurizio Lucci, potrebbe rivelarsi importante, un passaggio questo, rispetto a cui la stessa società dell’acqua sembra essere fiduciosa.
“Solo al termine di una lunga procedura per il recupero del credito, senza esito, – si legge nella nota di Acqualatina – il gestore ha dovuto effettuare l’interruzione del servizio. Acqualatina conferma la propria disponibilità per una soluzione che preveda il rientro dalla grave posizione di morosità del Consorzio. L’incontro di domani potrebbe essere una buona occasione. In relazione agli accadimenti che hanno riguardato negli ultimi giorni il Consorzio Bella Farnia a Mare a Sabaudia, Acqualatina precisa quanto segue.L’intervento di chiusura dello scarico è avvenuto al termine di una lunga procedura di solleciti e accordi presi e disattesi, scambio di informazioni e, infine, preavviso dell’intervento di chiusura dello scarico.E’ evidente che Acqualatina dà seguito ad azioni del genere laddove non si sia manifestata nessuna collaborazione da parte dell’utente, in questo caso il Consorzio, e rimangano, quindi, solo le azioni estreme per recuperare l’importo dovuto che, in questo caso, ammonta a oltre 150.000 euro.
Si precisa, inoltre, che, a differenza di quanto affermato da qualcuno e riportato sulla stampa, Acqualatina fattura solo il servizio che rende al Consorzio e cioè di depurazione e non, ovviamente quello idrico, per il quale il Consorzio non risulta utente. Il gestore conferma la propria disponibilità per approdare ad una soluzione che preveda il rientro del Consorzio in una situazione di legalità e che eviti, ovviamente, il perdurare di una situazione che, mantenendo un insoluto così alto, va a pesare sul resto della collettività dell’ATO4 che paga regolarmente le bollette. L’incontro convocato per domani in comune potrebbe e essere una buona occasione”.