Dopo lo spettacolare concerto d’inaugurazione dell’ 8 agosto che ha registrato il tutto esaurito di un pubblico attento eentusiasta che ha applaudito a lungo la meravigliosa performance del Maestro Belli nell’interpretazione del Concerto K622 di Mozart per clarinetto e orchestra, oggi 12 agosto sarà di scena al Sabaudia Musica Festival “La Canzone Napoletana Antica, Popolare, Classica e d’autore”. Così il direttore musicale dell’ Archetype Ensemble, Sergio Trojse, presenta il concerto spettacolo:
Le remote origini di Napoli si perdono nella legenda e nel mito… l’antico suo nome, Parthenope, è quello della sirena di omerica memoria, poi la Nea-Polis perla del Mediterraneo, città baluardo di passati splendori, capitale antica di cultura e di arte ancora oggi ricca di un fascino alquanto misterioso, messaggera appassita di un’età fiorente, esempio di contraddizioni profonde ma anche di risorse inesauribili, rutilante palcoscenico di mille colori, suoni, sapori, amalgama prodigiosa di “miserie e nobiltà”. La canzone napoletana, con i suoi ottocento anni di storia documentata, è sicuramente un mirabile esempio di alchimia estetica il cui distillato, mosaico di rara bellezza, è universalmente riconosciuto e apprezzato.
L’ Archétype Ensemble, così articolato Sergio Trojse chitarra, Gabriele Falcone chitarra, Angelo Abbruzzetti bouzuki/liuto cantabile, Maria Ausilia D’Antona voce e mandola, Maria Assunta Recalina voce e percussioni, è un gruppo acustico e tradizionale (chitarre, mandola, percussioni e voci), nello spettacolo Parthenope ha rivisitato questo enorme patrimonio musicale restituendolo alle sue origini e coniugandone le due anime, quella colta e quella popolare, che in esso convivono in equilibrio ed armonia. Particolare risalto viene dato alla poetica che da sempre accompagna la lirica napoletana con una scelta di testi letterari particolarmente significativi ed espressivi.
Appuntamento dunque stasera alle 21.15 alla corte del Palazzo Comunale di Sabaudia per lasciarsi ammaliare da Parthenope.