
nel consorzio
Bella Farnia a mare
Per un attimo si è temuto che lo sversamento di liquami verificatosi a Bella Farnia potesse arrivare fino al mare. Per tutta la mattinata di ieri (11 agosto) il personale della Guardia Costiera coordinato dal comandante Salvatore Cavaliere ha perlustrato il lungomare di Sabaudia da Rio Martino a Torre Paola constatando che gli sversamenti non erano arrivati a mare. I controlli interni sono stati invece effettuati dalla Forestale. Nei canali che dal consorzio Bella Farnia a mare arrivano fino verso la Bufalara, passando per i laghi, qualcosa è stato trovato ed anche in prossimità di via Diversivo Nocchia si sentivano cattivi odori. Comunque il servizio di depurazione nel consorzio è stato ripristinato a seguito di un’ordinanza del sindaco di Sabaudia e di una decisione del Tar.
Nella giornata di oggi, consorziati e Acqualatina dovrebbero essere ricevuti dal sindaco per andare più a fondo rispetto la questione contenzioso, circa 100mila euro che il consorzio dovrebbe ad Acqualatina calcoli che tuttavia, secondo il consigliere Schintu non avrebbero tenuto conto dei pozzi. Il disservizio si è verificato due giorni fa quando gli scarichi provenienti dal consorzio Bella Farnia a mare non sono più confluiti nel depuratore del consorzio accanto come se il passaggio fosse stato “bloccato”. Questo ha provocato lo sversamento dei liquami all’interno di un canale che costeggia il vecchio depuratore, ormai in disuso e sostituito dall’altro impianto.