Sapa, sostanze da rimuovere dal sito: il vertice in Prefettura

sapaLe sostanze nocive presenti nel sito della Sapa a Fossanova vanno rimosse, basta che questo non sia un pretesto per rimuovere anche il presidio dei lavoratori. Questo hanno messo in chiaro questa mattina le organizzazioni sindacali nel corso del tavolo convocato in Prefettura ed ora dopo ferragosto partiranno le attività di bonifica del sito. Ma il presidio resta.  A fare il punto della situazione è la Fiom, rappresentata in fabbrica dal segretario Tiziano Maronna.

“Nella mattinata di oggi – si legge nella nota –  si è svolto un incontro presso la Prefettura di Latina alla presenza del Viceprefetto Vicario Dott. Scipioni, il questore di Latina Dott. Giuseppe De Matteis e il dirigente Prov.le dei Vigili del Fuoco di Latina seguito della convocazione, pervenuta nella giornata di venerdì 8 u.s. alle organizzazioni sindacali, dalla stessa Prefettura su sollecito della direzione aziendale Sapa in merito alla ‘Alla messa in sicurezza dell’impianto di Fossanova’. Nella riunione la Società ha evidenziato la necessità, ‘nella tutela dei lavoratori in presidio e nella salvaguardia del territorio’ di provvedere ad una operazione di rimozione, dallo stabilimento, delle sostanze pericolose e nocive presenti. La Fiom e la CGIL, presenti con il Segretario generale Tiziano Maronna e il Segretario CGIL Dario D’arcangelis, hanno evidenziato che tale premura è giunta tardiva anche a fronte delle dichiarazioni della Sapa del 15 luglio u.s., in risposta alle preoccupazioni poste dagli stessi lavoratori, dove dichiarava nessun problema di sicurezza nello stabilimento”.


Preoccupazioni tardive quindi ma nonostante ciò, non ci sarà nessun intoppo nei lavori. “Nonostante le note passate – si legge ancora – sapa rispetto anche alle apprezzate dichiarazioni del Questore il quale, dimostrando una elevata capacita di gestione, ha evidenziato chetale incontro aveva il solo fine della sicurezza e della tutela alla salute dei lavoratori e del territorio e non come fine la rimozione del presidio in atto, come organizzazioni sindacali e delegazioni dei lavoratori non abbiamo posto il vedo a tale intervento. Gli interventi, che dovrebbero avere inizio lunedì 18, vedranno l’utilizzo di ditte specializzate al recupero delle sostanze nocive (acidi, solventi, etc.) sotto la vigilanza dei lavoratori in presidio, d’altro canto l’azienda dovrà, fornire entro quella data, il piano dei lavori e il nominativo delle ditte incaricate”. Si attende quindi di conoscere il piano dei lavori ma gli operai non mollano ed ora monitoreranno anche la bonifica del sito, quella fabbrica dove per tanti anni hanno lavorato e che piano piano vedranno smantellare.