La “buca” davanti al Comune torna alla città.
Oggi la Aedificant, ditta incaricata dall’Amministrazione comunale per la realizzazione dei lavori, apporterà gli ultimi ritocchi. Già da sabato scorso invece, un gruppo di giovani cisternesi volenterosi si è messo a disposizione per dipingere una delle facciate dell’ex “buca” sulla quale, ci dicono i bene informati, sorgerà un grande murales dal tema sociale molto forte. Si tratta di una nota immagine dei magistrati uccisi dalla mafia negli anni Novanta, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Tutto a costo zero, continuano a ripetere dal Comune, a pagare ci ha pensato lo sponsor privato, Aedificant appunto, che infatti ha applicato cartelloni con impresso il suo logo tutt’intorno all’area. E’ tutto scritto sulla delibera di giunta numero 125 votata lo scorso 4 agosto e consultabile sul sito web comunale: la ditta in questione, oltre a spianare, compattare il fondo con il misto di cava, creare le rampe, rifinire e mettere in sicurezza l’area, dovrà farsi carico anche della “predisposizione di un adeguato sistema di illuminazione notturna dell’area e della realizzazione di un compatibile sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, oltre a quant’altro necessario per la fruibilità in sicurezza dell’area”. Insomma, un sacco di cose con meno di 40mila euro di spesa, altrimenti non sarebbe legale l’affidamento diretto dei lavori.
Ma al di là dei cavilli burocratici, l’operazione ai cittadini piace, e anche tanto. Anche perché, a settembre l’area antistante il Comune verrà asfaltata e diventerà una grande area parcheggio, per il piacere di residenti del centro e, soprattutto, commercianti.
Si tratterà comunque di una sistemazione provvisoria: il project financing che prevede la costruzione del cinema teatro e dei locali commerciale e residenziali per la parte privata, dovrebbe essere ancora in piedi. Intanto però, godiamoci la prima Cisterna estate dopo 8 anni senza i bandoni della “buca” del Comune. In quella sede, nei giorni di festa, verranno ospitati gli ambulanti che somministrano cibi e bevande, inizialmente infuriati per la location imposta dall’amministrazione ma oggi rasserenati dalla buona riuscita dei lavori di sistemazione. La speranza, a questo punto, è che al più presto si risolva anche il problema legato all’altra “buca”, quella su Corso della Repubblica (ex consorzio agrario), area privata su cui gravano questioni legali piuttosto articolate.