Non è stato per nulla difficile prevedere che i fustigatori dell’Azienda Speciale, afflitti da mutismo in Commissione Servizi Sociali, avrebbero ripreso fiato sulla stampa.
Questa volta il compito di esternare è stato delegato al Segretario di SEL che ,per non sbagliare, ha ripreso pari pari temi e stile di linguaggio del suo rappresentante in Consiglio Comunale.
Dimostrando di essere stato disattento e distratto durante i lavori della Commissione, ai quali ha assistito come spettatore, il Segretario commette una serie di strafalcioni amministrativi e scivola in un clamoroso autogol politico.
Intanto o non ha sentito, o non ha capito, che l’Azienda Speciale ha inviato i propri bilanci al Comune e che se ne discuterà ,come è assolutamente normale che sia, nella sessione di bilancio che si aprirà a Settembre. Inoltre il Segretario dimostra di non sapere come funziona la macchina amministrativa in quanto l’erogazione dei flussi finanziari dal Comune all’Azienda, come per altro per tutti i servizi ed i settori dell’amministrazione, avviene per dodicesimi sulla scorta del Bilancio dell’anno precedente fino all’approvazione del preventivo dell’anno in corso. Questa è una nozione elementare di amministrazione!
Ma l’autogol politico il Segretario di SEL lo fa quando riprende tutti gli argomenti che hanno corredato la serie infinita di lettere e articoli dei quali sono piene le rassegne stampa degli ultimi mesi e che, infine, sono state poste alla base della richiesta di istituzione di una Commissione di Inchiesta.
Domando : Come mai il Consigliere di SEL non ha sollevato una sola delle questioni indicate?
Perché dopo mesi e mesi di martellamento mediatico sul presunto muro di omertà eretto intorno all’Azienda Speciale non ha trovato il fiato necessario per parlare nella sede istituzionale competente e di fronte alle persone direttamente interessate?
Per quale misterioso motivo tanto il Consigliere di SEL quanto i Consiglieri Comunali che con lui hanno firmato la richiesta di istituzione di Commissione di Inchiesta non hanno trovato né le parole né il coraggio di entrare nel merito delle presunte nefandezze dell’Azienda?
Credo che il Segretario di SEL debba rivolgere queste domande al proprio rappresentante e chiedere risposte esaurienti vista la figuraccia alla quale lui e il suo Partito sono stati esposti da chi li rappresenta nelle istituzioni.
Per il resto, le chiacchiere se le porta via il vento!
Valerio Golfieri
***ARTICOLO CORRELATO***(Azienda Speciale ‘Terracina’, il Circolo di Sel: “Cadono le teste ma il muro di omertà rimane intatt0”-6 agosto)
