Evasione Iva, Francia Industrie torna davanti alla commissione tributaria regionale

agenzia_entrateIl Fisco non ha mollato e, nella battaglia aperta con l’azienda Francia, colosso nella produzione di latticini, ha ora ottenuto ragione in Cassazione. L’Agenzia delle entrare contesta alla storica società di Pontinia l’evasione dell’Iva, relativa all’omessa dichiarazione di una serie di vendite e al mantenimento di una contabilità parallela. Un contenzioso lungo diciassette anni.

Nell’ambito di un controllo fiscale, nella società Francia Industrie lattiero casearie di Francia Alceo e Fratelli, vennero trovati documenti extracontabili. Confrontando quel materiale con la documentazione ufficiale, gli ispettori si convinsero che il giro d’affari dell’azienda fosse più ampio di quello dichiarato e che sarebbe stata così evasa l’Iva.


All’azienda Francia venne inviato un avviso di rettifica, chiedendo la maggiore Iva che sarebbe stata dovuta per il 1997 e non pagata dall’impresa, effettuando “operazioni di cessione di prodotti senza emissione di fattura”. Il provvedimento venne impugnato dall’azienda, la commissione tributaria provinciale annullò in parte quell’avviso e la decisione venne confermata dalla tributaria regionale.

L’Agenzia delle entrate non ha mollato e ha ottenuto ora ragione in Cassazione, che ha disposto un nuovo giudizio davanti alla commissione tributaria regionale.