
E’ una relazione tecnica ma anche politica e amministrativa l’ultimo documento prodotto dalla giunta Lucci, ed in modo particolare dall’assessore alle finanze Di Trento dopo l’approvazione del bilancio di previsione. La prefazione è chiara, la situazione non è semplice, “colpa” delle decisioni del Governo a cui volenti o nolenti le amministrazioni locali devono adeguarsi. Questa è una delle chiavi di lettura del documento che comunque contiene anche qualche cifra, dati che poi dovranno concretizzarsi e solo allora i cittadini capiranno se effettivamente è stato fatto un buon lavoro o se ci sarà qualche sorpresa. Chissà.
“Il bilancio Preventivo 2014, fotografa la realtà del comunale di Sabaudia – si legge nella nota – determinata dalla complessità e dalle novità che la legislazione nazionale continua a produrre, a cui si aggiungono ovvi elementi dati dalla soggettività territoriale, con tutte le sue caratteristiche economiche, sociali e produttive; a cui inoltre si aggiungono le vicende di carattere amministrativo, relative alla gestione di competenza dell’ente, come pure derivanti da gestioni e vicende pregresse, che purtroppo, producono effetti economici, finanziari e contabili, che hanno la loro manifestazione numeraria, solo nell’esercizio corrente (il mio riferimento è rivolto ai debiti fuori bilancio). A questa situazione di per se già molto precaria, si sono aggiunte le variabili derivanti dal gettito TA.SI, la cui definizione è solamente teorica per oltre il 60% dei comuni italiani, che ancora non hanno approvato le rispettive aliquote”.
Eredità pesanti in termini di debiti e Tasi insomma si mettono le mani avanti ma di fatto cosa l’amministrazione comunale si è trovata davanti? “Preso atto di questa complessa situazione – prosegue nella relazione – l’amministrazione comunale si è trovata di fronte ad un dilemma : a) attendere la definizione puntuale delle variabili finanziarie sopra riportate e continuare ad amministrare in regime di 12° (esercizio provvisorio), continuando a misurarsi con le difficoltà programmatorie, organizzative ed operative, che derivano dallo stesso, oppure b) Approvare il bilancio preventivo 2014 entro il 31 luglio, affinché, si potessero dare delle certezze gestionali, all’intera macchina amministrativa, preso atto della struttura finanziaria solida, del Comune di Sabaudia, che per oltre il 90% delle entrate, dipende ormai esclusivamente dalla Entrate Proprie.
Si parla poi della tanto temuta Tasi e delle entrate provenienti dalla differenziata più volte chieste dai consiglieri di minoranza e che ora vengono messe nero su bianco anche se forse qualcuno si aspettava qualcosa in più. “Legata all’IMU, almeno per il meccanismo e per aliquote del calcolo, troviamo la TA.SI., la tassa nuova, imposta per finanziare i servizi indivisibili ; la spesa prevista, data dai costi sopportati dall’ente per l’erogazione dei servizi indicati dalla normativa (Polizia Locale, Pubblica Illuminazione, Servizi Demografici, Manutenzione Stradale, Ambiente e Verde pubblico, servizi Cimiteriali, ecc) è coperta, in gran parte dalla tassa, il cui gettito iscritto in bilancio, è in linea con l’acconto erogato dal governo, calcolato al 50% dell’aliquota standard, ovvero, l’1 per mille, che risulta pari ad € 806.000,00 circa. Anche sulla TA.SI, si sono adottate esenzioni per le unità immobiliari aventi rendita catastale fino a € 300,00. Sempre per le entrate, centrali sono le fonti finanziarie derivanti dall’applicazione delle nuove tariffe, figlie del PEF 2014, relativamente alla copertura del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, che nel 2014, ha registrato un aumento sostanziale dei Proventi delle Differenziata, passati dai 202.000,00 euro del 2013, ai 361.000,000 euro del 2014, in conseguenza delle nuove stime, molto più attendibili delle precedenti, che si sono basate sui dati consuntivi dell’esercizio 2013″.
Poi i dati sulle multe, sanzioni varie e abbonamenti per strisce blu: “, per il recupero delle sanzioni elevate per la violazione del C.D.S., pari a circa 1,2 milioni di euro; i Parcometri e gli abbonamenti dei parcheggi, sono stati iscritti per un importo pari a circa 1,35 milioni di euro (lordi);i Proventi per le contravvenzioni, sono stati iscritti per 500.000,00 euro, in diminuzione rispetto al passato, tenendo conto del livello di incassi, registrato nell’esercizio scorso. Infine troviamo la Cosap, per € 380.000,00, una cifra oramai consolidata, a cui aggiungere le entrate legate ai servizi a domanda individuale, come il Trasporto Scolastico, per € 60.000,00, e le Mense Scolastiche, per € 180.000,00″.
C’è poi la questione Tumuleti di Paola, un caso su cui viene posto particolarmente in evidenza nella relazione tecnico-politica: “Ultima Entrata caratterizzante, è quella relativa alla sentenza detta “Tumuleti”, che ha portato, nel 2013, il comune di Sabaudia a riconoscere debiti fuori bilancio per 540.000,00 euro; tuttavia, il comune è stato condannato in solido con gli eredi Scalfati, per cui, l’ufficio legale ha posto in atto tutte le procedure idonee, a far recuperare all’ente, quella parte dei crediti, derivanti dal riconoscimento pieno del debito, effettuato con la deliberazione di consiglio, n.40 del 30.12.2013″.
Nel dettaglio anche “Le Concessioni (€ 214.000,00) ed il Condono (€ 265.000,00) , sono state iscritte per un importo complessivo di 479.000,00 ; le Entrate derivanti dalla finanza di progetto, sono stati iscritti importi pari ad 1,3 milioni di euro”Si parla ovviamente di entrate, le uscite sono un capitolo a parte.