Ex Railinteriors, chiesti altri 12 milioni di euro a Veneruso

tribunaleVeneruso rischia un doppio salasso. Dopo la richiesta di 23 milioni di euro di risarcimento, fatta all’imprenditore dalla curatela fallimentare dell’Agw, ex Aviointeriors, ad Alberto Veneruso è stato chiesto un maxi indennizzo, pari a 12 milioni di euro, anche dalla curatela fallimentare dell’Alfer, ex Railinteriors.

Sia per il Tribunale che per la Procura della Repubblica di Latina, le due aziende, parte del gruppo Veneruso, sono state svuotate ad arte di ogni bene e portate al fallimento, lasciando i creditori senza niente e andando avanti, con altre sigle sociali, nell’attività.


Per l’ex Rail la curatela ha avviato addirittura due azioni di responsabilità, con la prima chiedendo un risarcimento danni di 3,1 milioni di euro e con la seconda di oltre 9, per un totale di oltre 12 milioni di euro. Un’azione è stata fatta verso Veneruso e l’Alven spa, ritenuta la società che avrebbe coordinato, controllato e condizionato tutte le altre società del gruppo, prosciugandole, ed è stato chiesto un risarcimento di 3.147mila euro.

La seconda, invece, è stata fatta sempre verso Alberto Veneruso e verso i manager e sindaci Mario Schisa, Marco Cimino, Giorgio Di Mare e Maurizio Genovese, accusati di aver concorso al danno. La prima udienza è fissata per il prossimo 2 dicembre, davanti al Tribunale per le imprese di Roma.

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