Eredità contesa a Monte San Biagio, tornano in libertà con l’obbligo di firma i due condannati

*Tribunale di Latina*
*Tribunale di Latina*

A stretto giro di posta rispetto alla sentenza del Tribunale di Latina che li aveva condannati a tre anni ciascuno da scontare ai domiciliari per il ferimento di un parente per questioni di eredità, il 63enne Biagio Rizzi ed il 29enne Giuseppe Rizzi, padre e figlio di Monte San Biagio, si sono visti ridimensionare le misure restrittive.

Inizialmente accusati di tentato omicidio, reato poi derubricato in lesioni gravi, per mezzo degli avvocati Angelo Palmieri e Sinuhe Luccone i Rizzi, entrambi pastori, hanno chiesto ed ottenuto dal Tribunale la possibilità di tornare a piede libero, col solo obbligo di firma tre volte a settimana.


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