Castelforte, aumenti in vista per lo smaltimento dei rifiuti

rifiuti genericaAumenti in vista per lo smaltimento dei rifiuti nell’impianto gestito a Castelforte dalla società Centro servizi ambientali. Il Tar del Lazio ha dato un ultimatum alla Regione: entro 30 giorni dovrà fissare la tariffa definitiva per il conferimento della spazzatura alla srl. La Centro Servizi si occupa della trasformazione dei rifiuti urbani in cdr, il combustibile che viene bruciato nei termovalorizzatori e produce energia. I residui vengono invece smaltiti in discarica. Il 14 agosto dello scorso anno la Regione fissò una tariffa provvisoria per il conferimento della spazzatura da parte dei Comuni: 82,72 euro a tonnellata.

La Centro Servizi ha lamentato il fatto che con una cifra del genere non riesce a coprire i costi di gestione dell’impianto, di conferimento del cdr alle centrali, di trasporto e della discarica dove finiscono i residui. L’azienda ha così sollecitato la Pisana a stabilire la tariffa definitiva, come previsto dalla legge, presentando apposita domanda a fine novembre e il 12 marzo scorsi.


Dalla Regione, però, solo silenzi. La srl ha così fatto ricorso al Tar del Lazio e i giudici amministrativi hanno ora ordinato alla Pisana di pronunciarsi entro 30 giorni. In caso contrario il Tar ha già nominato commissario ad acta lo stesso presidente della Regione, Nicola Zingaretti, con il paradosso che in tal caso il compenso del commissario, ovvero di Zingaretti, dovrà essere pagato dallo stesso ente da lui presieduto.