
Il cantiere è di tutti, il cantiere è di nessuno. Dopo essere stato posizionato e tolto – o meglio divelto – una volta dopo l’altra, all’entrata è rimasta a campeggiare solo una scritta, ‘Vietato l’accesso ai non addetti ai lavori’. Sì, ma chi sono questi ‘non addetti’? E quali quelli autorizzati?
Qualche dubbio, a giudicare dall’evolversi degli eventi, piuttosto anomalo, potrebbero avercelo anche i diretti interessati.
Di sicuro, lo ha chi da quelle parti, in viale Piemonte, lungo il perimetro del Mof di Fondi, si è trovato a passare nelle ultime settimane, assistendo alla nascita del cantiere dove sorge l’ex distributore Q8, all’affissione di cartelli che ne attribuiscono la titolarità che compaiono per poi svanire subito dopo, ed agli annessi battibecchi andati avanti per qualche giorno tra i vertici del Mercato e il concessionario del lotto conteso, con tanto di ripetuti interventi dei carabinieri, chiamati a turno dalle due parti.

Un dato è certo: dopo gli svariati stop causa alterchi, l’area cantiere contesa è stata a giorni alterni del Mof o della Caribe Holding, società dell’imprenditore fondano G.R., da metà anni Ottanta concessionario e negli ultimi tempi ‘in guerra’ con i vertici del Mercato.
Adesso, almeno all’apparenza, il cantiere è in ‘cerca’ di un titolare. Tutti i cartelli sono in pratica spariti. Compreso l’ultimo comparso in ordine di tempo, dov’erano presenti, con tanto di logo comunale, tutte le necessarie indicazioni inerenti il lavoro di restyling del distributore di carburante, dal costo totale dell’intervento, nell’ordine delle 300mila euro più iva, alle diverse ditte incaricate dell’intervento.

In compenso, all’entrata del travagliato cantiere-fantasma, dopo la rimozione della cartellonistica, è comparso un bel lucchetto. Quale, tra le parti in causa, lo avrà messo? Tra i disorientati passanti, c’è chi ha aperto le scommesse.
***ARTICOLO CORRELATO*** (Fondi, area contesa in viale Piemonte tra Mof e Caribe Holding: informativa in Procura – 5 luglio -)