43 rom da Aprilia a Termini per importunare i pendolari: fenomeno inarrestabile

stazione termini ccOrmai  i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini non sanno più a chi rivolgersi per arginare il fenomeno. Ancora una volta, persone di origine rom provenienti da Aprilia sorpresi a importunare i pendolari con insistenti richieste di denaro. I Militari romani, coadiuvati dai Carabinieri della Compagnia Speciale e da quelli dell’8° Reggimento Lazio hanno svolto, nella giornata di ieri, un servizio straordinario di controllo antidegrado in tutta l’area dello scalo ferroviario di Roma Termini denunciando a piede libero 43 persone. Dei denunciati a piede libero, 9 sono uomini e 34 donne, tutti cittadini romeni, di età compresa tra i 20 e i 37 anni, provenienti dal sito dismesso di via della Chimica, ad Aprilia. In particolare: 19 sono stati deferiti per inosservanza del foglio di via obbligatorio mentre altri 24 stranieri sono stati sorpresi dai Carabinieri nella stazione ferroviaria mentre infastidivano i passeggeri nei pressi delle biglietterie automatiche, chiedendo loro offerte in denaro. Due di queste, al momento del controllo dei militari, si sono anche rifiutati di fornire le proprie generalità. I Carabinieri segnalano costantemente alla competente stazione apriliana il problema. Tuttavia, la carenza di uomini e mezzi ad Aprilia, unita al fatto che competente sarebbe la polizia ferroviaria, in più mettiamoci il fatto che non si può impedire a queste persone di prendere il treno, sta di fatto che i rom da Aprilia vanno quotidianamente a Roma e vengono quotidianamente denunciati, ma nulla di più. La legge, in questo, ha profonde carenze.