
Da stamattina i lavoratori della Vtm di Minturno hanno iniziato uno sciopero ad oltranza, visto il mancato pagamento delle mensilità di maggio e giugno 2014 e del TFR alla previdenza complementare.
La Vtm nei mesi scorsi propose ai lavoratori la cessione dell’impresa di verniciatura e le commesse attuali in cambio dei loro crediti, ma ad oggi ancora non è successo. La paura dei lavoratori e che la Vtm stia cercando di trasferire le commesse di Minturno a Torino nell’altro sito produttivo.
Ma le novità per la ditta di verniciatura con sede a Minturno sono anche altre perchè nei giorni scorsi la società che fornisce il metano ha chiuso i rubinetti per alcuni giorno alla Vtm in quanto è morosa. L’atteggiamento che si registra da parte dell’amministratore unico della società è che ci sia l’intenzione di affossare l’azienda di Minturno lasciando le ceneri alla cooperativa dei lavoratori da poco costituita.
Alcune indiscrezioni avrebbero reso noto che a febbraio del 2014 la Vtm ha venduto alla Safras l’impianto di verniciatura che la Vtm vorrebbe cedere ai lavoratori di Minturno. Se ciò fosse vero visto che entrambe le società hanno lo stesso amministratore unico Salvatore Pantano, sarebbe un fatto gravissimo non escludendo lo svuotamento volontario dei beni della Vtm a favore della Safras. E tutto ciò mentre la Vtm a detta della curatela fallimentare I. Ver. non ha più un contratto di fitto.