Il coordinamento del Partito Democratico di Cisterna, replica alla lettera pubblica dei dissidenti del partito che chiedeva, tra le altre cose, le dimissioni del segretario cittadino del Pd, Elisa Giorgi.
“Nella riunione del 29 maggio 2014 – si legge nella nota firmata dal coordinamento del Pd di Cisterna – il segretario ha riportato il risultato di alcuni colloqui tenuti nelle giornate precedenti, con le coalizioni facenti capo a Mauro Carturan e ad Eleonora Della Penna. Alla luce dell’unica proposta politica pervenuta al Pd, formulata da rappresentanti dell’allora candidata Della Penna, consistente in un accordo politico con riconoscimento di un posto istituzionale ed in giunta, senza passare per un apparentamento, il Segretario Comunale del Pd, come già comunicato agli organi di stampa a tempo debito, ha espresso la propria contrarietà a quella ipotesi. Contrarietà ribadita dal coordinamento che, come risulta da verbale della riunione, ha respinto quella ipotesi all’unanimità
Nella riunione del 18 giugno 2014, alla luce del risultato del primo turno e del ballottaggio, il Segretario ha messo a disposizione il proprio mandato, chiedendo al coordinamento (unico titolato in materia) di palesare ogni intenzione. Non sono pervenute mozioni di sfiducia da parte di alcuno. Si è preferito concentrare l’attenzione sull’analisi del voto e le prospettive di riorganizzazione del Partito nei prossimi anni.
Inoltre si precisa che, come da Statuto del Partito Democratico, il coordinamento è un organo statutario eletto in un congresso, contro cui non può essere mossa alcuna mozione di sfiducia. Lo statuto nazionale e regionale del Partito Democratico regolano le modalità di convocazione dell’assemblea degli iscritti. Per ogni chiarimento in merito, il coordinamento rimanda a quei documenti, patrimonio di tutta la collettività del Pd.
Il coordinamento esprime, poi, la necessità che il dibattito sulle vicende politiche del Partito e del gruppo dirigente avvengano prima di tutto nei luoghi deputati, dato che la dialettica interna tra iscritti è ciò che rende il Pd un partito diverso dagli altri. L’abitudine, maturata nelle ultime settimane, di preferire la visibilità sui quotidiani rispetto al dialogo interno è da ritenersi assolutamente deleteria per il Partito – concludono i Democratici di Cisterna – verso cui ogni iscritto deve mantenere il massimo rispetto, anche nella pluralità dei convincimenti”.