Ad Aprilia sono stati assegnati tutti e 46 i lotti degli Orti pubblici, un progetto che permette di sottrarre all’abbandono delle aree urbane, per trasformarle in piccoli appezzamenti di terreno coltivato.
Il regolamento prevede il metodo dell’agricoltura biologica, il recupero delle acque piovane e un’area comune di compostaggio che deve essere curata da tutti gli assegnatari. Si tratta di aree di 40 metri quadrati date in concessione per cinque anni. Non solo anziani, come Nino Di Capua, 80 anni suonati ma con lo spirito di un ragazzino, ma anche famiglie e ragazzi. Gianluca Bersani, ad esempio, si è appena diplomato ma ha voluto chiedere un lotto per “coltivare” la sua passione. In questo progetto ha trascinato anche i genitore ed ora tutti i pomeriggi vengono ad innaffiare gli ortaggi. “Ci scambiamo le informazioni, è come se fossimo una grande famiglia”, racconta Gianluca.
“I cittadini che usufruiscono di questo servizio hanno un’occasione di svago, incontro, scambio di opinioni e, perché no, scambio di prodotti dei loro orti, come già accade”, racconta l’Assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi. Un progetto, insomma, che ha colto nel segno.