Cisterna, ricorrono al Tar per un posto in Consiglio comunale

Consiglio comunale cisternaRicorrono al Tar per essere stati esclusi dal Consiglio comunale. Marco Barone e Vittorio Sambucci, candidati consiglieri alle ultime amministrative con coalizioni diverse, sono entrambi convinti di avere diritto ad uno scranno nella massima assise cittadina.

Marco Barone, giovanissimo candidato della forza civica Idea Lista (per Eleonora Della Penna Sindaco), nei giorni scorsi ha presentato ricorso al Tar del Lazio per verificare i riconteggi effettuati all’indomani del voto, che hanno premiato il suo compagno d lista Gersenio Boccabella.


In effetti, nelle ore successive al voto, l’entrata di Barone tra i 24 consiglieri sembrava scontata, salvo poi una nuova verifica sulle preferenze che ha attribuito a Boccabella un paio di voti in più.

L’altro a chiedere alla magistratura amministrativa di rientrare in Consiglio, è Vittorio Sambucci, candidato nella lista di  Fratelli d’Italia che sosteneva Mauro Carturan.

Secondo l’ex consigliere ed i suoi legali, alla coalizione mancherebbe un seggio in consiglio, il suo appunto. Nel caso il ricorso di Sambucci venisse accolto, entrerebbe al posto della consigliera di Progetto Cisterna, Fabiola Ferraiuolo.

Adesso toccherà ai giudici stabilire l’esatta definizione del consiglio comunale, modificando, eventualmente, l’assise che ha da poco iniziato a rappresentare le istanze dei cisternesi.

In ogni caso, non sono a repentaglio gli equilibri di maggioranza visto che l’amministrazione comunale di Eleonora Della Penna, al momento, gode di un numero di sostenitori in Consiglio comunale abbastanza numeroso e compatto.