Rapina alla gioielleria di Lenola: mentre l’Arma indaga, in politica torna d’attualità il problema legalità

*Ostaggio dei banditi*
*Il titolare ammanettato, picchiato e minacciato con le pistole*

In attesa delle risultanze degli specialisti della scientifica, acquisiti i filmati di alcune telecamere nei pressi dell’attività in questione ed ascoltati i pochi testimoni, primo fra tutti il gioielliere sequestrato, picchiato e rapinato, i carabinieri continuano a lavorare a spron battuto sull’assalto alla gioielleria Fasolo di Lenola, nonostante i pochissimi indizi per ora sul campo.

Nel frattempo, non potevano mancare le reazioni della politica, corroborate anche da una serie di recenti furti in appartamento. Sostanzialmente tutte, da una parte e dall’altra, verso un’unica direzione: rafforzare l’organico delle forze dell’ordine e mettere in funzione l’impianto di videosorveglianza di cui si era parlato nei mesi scorsi, al termine dei raid dei ragazzini terribili della ‘Banda Corona’.


Tra i primi ad intervenire, i componenti dell’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni, anche perché il gioielliere vittima dell’assalto armato, Tonino Fasolo, oltre ad essere uno storico artigiano ricopre il ruolo di delegato comunale agli eventi.

*Il sindaco Andrea Antogiovanni*
*Il sindaco Andrea Antogiovanni*

“Simili fatti di violenza rappresentano un segnale estremamente preoccupante, che oltre ai danni materiali mettono a rischio l’incolumità fisica delle persone e creano traumi non facili da superare”, ha detto il primo cittadino. “A ‘Tonino’ e alla sua famiglia, come a tutte le altre vittime di furti nell’ultimo periodo, esprimo tutta la mia vicinanza e quella dell’amministrazione, sperando che le indagini condotte dalle forze dell’ordine possano portare quanto prima alla cattura dei responsabili della rapina per assicurarli alla giustizia. Non dobbiamo sottovalutare queste azioni che sono espressione di vere e proprie bande organizzate di malavitosi. Da parte nostra cercheremo di attuare tutte le iniziative possibili per essere vicino a chi ha subito così ingenti danni, collaborando con le autorità preposte al controllo e alla vigilanza. L’attivazione di un efficiente servizio di videosorveglianza entro la fine del 2014 è ormai una necessità imprescindibile per l’amministrazione comunale e per l’intero territorio lenolese”.

*Fernando Magnafico*
*Fernando Magnafico*

Interesse primario del Movimento Civico, che in consiglio esprime il consigliere Fernando Magnafico, è stato invece quello di “aumentare le forze dell’ordine”. “Gli ultimi furti avvenuti a Lenola hanno nuovamente indignato la popolazione. Ma è subentrata anche la preoccupazione per atti efferati uno dei quali è avvenuto in pieno giorno e, si può dire, in pieno centro. Riteniamo indispensabile una maggiore presenza di unità delle forze dell’ordine che possano meglio monitorare tutto l’ambito comunale. Purtroppo i furti si stanno susseguendo un po’ troppo spesso, in una escalation veramente allarmante. I delinquenti si intrufolano soprattutto nelle abitazioni facendo trovare i malcapitati in una situazione di impotenza, violati nella loro privacy. Ci auguriamo veramente che, chi di competenza, a seguito di opportune segnalazioni, avverta l’esigenza di una maggiore attenzione verso questo territorio, aumentando con effetto immediato il numero dei militari”.

*Severino Marrocco, di 'Lista per Lenola'*
*Severino Marrocco*

Dall’altra civica d’opposizione, Lista per Lenola, non hanno risparmiato una polemica contro l’amministrazione comunale. “Risale alla terza decade di gennaio 2014 una richiesta di maggiore attenzione alla legalità sul nostro territorio inviata al sindaco dal nostro consigliere Severino Marrocco e con la quale si richiedeva anche di verificare la possibilità di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Siamo ancora in attesa di risposta. A dire il vero qualcosa è stato fatto. Il sindaco si andò a lamentare con il comandante della stazione dei Carabinieri, rappresentando il problema come una insoddisfazione dell’opposizione per l’operato delle forze dell’ordine. Il solito abile ribaltamento della frittata. Attendiamo pazienti la risposta ufficiale, che come al solito arriverà in tempi molto al di fuori di quanto previsto per legge”.

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*Patrizio De Filippis*

Nell’esprimere solidarietà al titolare della gioielleria Fasolo, dal Club Forza Silvio tornano a sottolineare l’importanza degli ‘occhi elettronici’. “Penso sia arrivato davvero il momento che Lenola diventi una realtà come tutte le altre, un paese sicuro che garantisca sicurezza ai propri abitanti”, ha ribadito il presidente Patrizio De Filippis. “Posizionare telecamere nei vari punti strategici del paese in modo da avere sempre un quadro preciso di ciò che succede garantendo sempre una logica ricostruzione degli eventi e una reale garanzia di sicurezza ai cittadini. Non bisogna aspettare altro tempo. La sicurezza dei cittadini come la salute richiede costante attenzione”.