Formia, padre e figlio trovati con la cocaina: la decisione del giudice

*Il Tribunale di Cassino*
*Il Tribunale di Cassino*

Erano stati arrestati venerdì mattina dai carabinieri del Norm di Formia diretto dal capitano Giovanni De Nuzzo per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, nello specifico cocaina. Questa mattina, lunedì, assistiti dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, padre, Raffaele R., 53 anni, e figlio, Giuseppe R., 20 anni, sono comparsi di fronte al gip Lanna presso la casa circondariale di Cassino dove erano detenuti per sostenere l’interrogatorio di garanzia. Al termine, nonostante il pm Siravo avesse chiesto la custodia cautelare in carcere per entrambi, il giudice ha deciso di rimettere in libertà senza obblighi il padre, contestualmente imponendo gli obblighi di firma al figlio presso la stazione carabinieri di Formia.

L’arresto era scaturito da una prima perquisizione personale sul 20enne, trovato con un grammo di cocaina, per poi proseguire presso l’abitazione dove i carabinieri ne avevano rinvenuti altri nove. Nel corso del controllo il padre aveva inoltre cercato di buttare la droga dal balcone della loro abitazione, da cui il contestuale arresto.


 

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