Contrasto del fenomeno della prostituzione, l’ordinanza del Sindaco Antonio Terra

comune-di-aprilia2È stata pubblicata in data odierna sull’Albo Pretorio On Line del  Comune di Aprilia l’ordinanza contingibile ed urgente n. 221/14 del  Sindaco Antonio Terra per contrastare i pericoli derivanti dai  comportamenti connessi con l’esercizio della prostituzione su strada o  suolo pubblico.

L’ordinanza scaturisce dalle numerose e reiterate segnalazioni da  parte dei cittadini sulla presenza di persone dedite all’esercizio della prostituzione sulle strade del territorio comunale. Tale atto sindacale è stato sottoposto, come di norma, a preventiva comunicazione al Signor Prefetto di Latina, che nella giornata di ieri ha comunicato all’ente  la conformità del provvedimento alle normative vigenti.


L’ordinanza, a decorrere dalla data di oggi e fino al 21 settembre  p.v., vieta di porre in essere comportamenti diretti in maniera  inequivocabile ad offrire prestazioni sessuali a pagamento a mezzo di  atteggiamenti di richiamo, di invito o nell’indossare abbigliamento  indecoroso in relazione ai luoghi, ovvero mostrare nudità in quanto ciò  determina o comunque favorisce rallentamenti o intralcio alla  circolazione stradale, rappresentando pertanto un serio pericolo per il  transito veicolare. Si vieta inoltre di contrattare prestazioni sessuali a pagamento, o eseguire, se alla guida di veicoli, manovre pericolose o di intralcio alla circolazione e di accostarsi al margine della strada  per porre in essere detti comportamenti equivoci.prostituzione_89495

Da una ricognizione effettuata dalla Polizia Locale, sono state  individuate le strade di competenza comunale ove si verificano casi di  prostituzione con maggiore frequenza.

Il provvedimento, quindi, è stato adottato nei riguardi di chi assume comportamenti imprudenti  alla guida di autoveicoli, ricerca  prestazioni sessuali a pagamento che possono determinare situazioni di  grave pericolo per la sicurezza della circolazione stradale e quindi per l’incolumità fisica, in particolar modo su strade interessate da  consistenti volumi di traffico e caratterizzate da elevati tassi di  incidentalità.

Ferma restando l’eventuale applicazione delle sanzioni penali ed  amministrative previste dalle vigenti disposizioni legislative e  regolamentari, la violazione dell’ordinanza comporta l’applicazione di  una sanzione amministrativa pecuniaria di euro 400.