

Ogni giorno a macinare chilometri sulla sabbia, vendendo canotti e ciambelle; poi la sera addormentarsi su quella stessa spiaggia, in un accampamento improvvisato. Che, però, come spesso accade in questi casi, quanto a condizioni igieniche lasciava a desiderare.
E’ quello che hanno trovato oggi pomeriggio le guardie ambientali Vigiles-Fipsas che, coordinate da Emiliano Ciotti, hanno sgombrato l’accampamento che un gruppo di venditori extracomunitari aveva allestito in località Porto Badino.

Tende e lenzuola sistemate sulla sabbia, tra la vegetazione per sfuggire ad occhi indiscreti. E poi gli inseparabili ‘carrelli’ pieni di giocattoli da mare. Anche qualche lettino da spiaggia, diventato vero e proprio letto dove dormire.
Ma la situazione igienica è apparsa subito precaria e le guardie ambientali hanno fatto togliere l’accampamento intimando gli stranieri di non tornare più.
Quella zona non è affatto nuova a interventi del genere: le scorse estati si registravano i continui blitz della polizia municipale soprattutto per le segnalazioni di residenti e turisti.