Sabaudia, Mab la questione non è chiusa: conferenza capigruppo turbolenta

Giovanni Secci capogruppo di FI  a Sabaudia
Giovanni Secci capogruppo di FI
a Sabaudia

Ha lasciato la conferenza dei capigruppo, Giovanni Secci (Forza Italia) dopo quella che ha ritenuto essere l’ennesima presa in giro sulla questione Mab. Il riconoscimento dall’Unesco è arrivato ma ciò non toglie che restino ancora molti interrogativi soprattutto rispetto la procedura adottata dal comune di Sabaudia per l’approvazione del protocollo sulla transition area passato in giunta e non in consiglio. La lite, durante la conferenza dei capigruppo è scoppiata proprio per questo ovvero per la mancata convocazione di un consiglio comunale sul Mab nonostante la richiesta presentata dai consiglieri di minoranza e nonostante i tempi siano abbondantemente scaduti. I toni si sono alzati quando il presidente del consiglio comunale ha replicato che la maggioranza stava di fatto valutando se vi fossero i presupposti per un consiglio. Una risposta secondo Secci inaccettabile visto che l’assise cittadina, richiesta come previsto dal regolamento, dovrebbe essere convocata a prescindere da ciò che ne pensa la maggioranza. Motivo sufficiente questo, per lasciare la conferenza dei capigruppo in segno di protesta preannunciando un’altra azione ovvero quella di chiedere una surroga al Prefetto rispetto i poteri del presidente del consiglio e procedere quindi alla convocazione dell’assise cittadina sul Mab. La querelle sul riconoscimento Unesco comunque va avanti.