Pet-coke Gaeta-Sessa, Intergroup fa un passo indietro: “Legambiente preziosa”

"Le operazioni di bonifica finora condotte lungo la via Appia, per rimuovere pet-coke disperso"
“Le operazioni di bonifica finora condotte lungo la via Appia, per rimuovere pet-coke disperso”

Era stato direttamente Nicola Di Sarno, proprietario della società spedizioniera marittima Intergroup, negli ultimi mesi al centro di roventi polemiche relative allo scarico e alla dispersione di petcoke tra sudpontino e Sessa Aurunca, sede del deposito, che con una lettera aveva definito la sezione Legambiente di Sessa, guidata da Giulia Casella, “losca e subdola”.

Ma ora proprio Intergroup, con un’altra lettera questa volta non firmata, spedita proprio a Legambiente ma anche al sindaco di Sessa e al vescovo di Sessa, ha provato a ridimensionare l’aspro scontro in atto, con un passo indietro.


“Facendo seguito ad articoli recentemente pubblicati – si legge nella nuova missiva di Intergroup – per evitare equivoci o speculazioni non veritiere, riteniamo utile fornire la nostra opinione autentica formalizzata attraverso la missiva indirizzata direttamente al Vescovo di Sessa Aurunca (e per conoscenza alla signora Giulia Casella del Circolo Legambiente “Alfredo Petteruti” e al sindaco di Sessa Luigi Tommasino), inviata in data 24 giugno 2014.

"Il vescovo di Sessa Aurunca Orazio Francesco Piazza. Foto da: interno18.it"
“Il vescovo di Sessa Aurunca Orazio Francesco Piazza. Foto da: interno18.it”

Eccone uno stralcio:
‘… Le scriviamo per rappresentarle la nostra disponibilità e l’intenzione di rimetterci nelle sue mani allo scopo di promuovere un incontro di conoscenza e dialogo presso il vescovado con la presidentessa del locale circolo di Legambiente, il Sig. Sindaco ed Assessori competenti.
Cogliamo l’occasione per specificare che non ci sentiamo in alcun modo in contrapposizione con il Circolo “Alfredo Petteruti” tantomeno con la sig.ra Casella che non abbiamo avuto il piacere di conoscere ma che ci è stata descritta di alto profilo morale; in quanto siamo consci che essi svolgono con passione una preziosa attività sociale di attenzione all’ambiente in un territorio tra l’altro molto ampio e complicato.

*Giulia Casella, responsabile Legambiente Sessa*
*Giulia Casella, responsabile Legambiente Sessa*

Sono a nostro avviso comprensibili i loro timori e diffidenze, che probabilmente nascono dalla mancanza di sufficienti dati e puntuali informazioni sulle procedure e flussi operativi/tecnici/amministrativi seguiti nell’attività che da ben 23 anni svolgiamo senza aver mai procurato disagi. Per questo ci siamo doverosamente messi immediatamente a disposizione degli enti ed amministrazioni competenti ed abbiamo invitato ad un incontro i rappresentanti del Circolo “A. Petteruti” per fornire tutto quanto in nostro possesso come contributo di immediata apertura, chiarezza e trasparenza. L’invito non è stato sino ad ora raccolto.

"Cartelli di pericolo lungo la via Appia"
“Cartelli di pericolo lungo la via Appia”

Siamo profondamente convinti che, ancor più in questo momento di particolare disagio sociale e grave crisi economica, sia necessario non avere paura di conoscersi e aprirsi al dialogo, sia doveroso confrontarsi per poter basare le proprie valutazioni su dati obiettivi ed evitare, seppur in buona fede, di emettere giudizi parziali o valutazioni emotive, al fine di preservare sia i posti di lavoro che il bene comune, cosa assolutamente compatibile con le attuali tecnologie, procedure e controlli. Resta la nostra disponibilità affinché un incontro possa avvenire quanto prima”.