Pensava gli avessero clonato la carta di credito, invece a usarla era sua moglie. Una storia divertente, tranne per i diretti interessati. Un 55enne di Latina è arrivato a presentare una denuncia contro ignoti alla polizia postale, ma il risultato è stato completamente inaspettato. A fare shopping con la carta di credito era la moglie dell’uomo la quale, all’insaputa del marito, la utilizzava per pagare la palestra, ma anche per le spese di tutti i giorni come piccoli elettrodomestici, o per levarsi qualche soddisfazione acquistando scarpe e vestiti.
Un’amara sorpresa per l’uomo che, oltre al danno economico, ha dovuto subire anche la beffa di non essere stato messo al corrente dei prelievi effettuati da sua moglie. Cinquemila euro spesi senza rendere conto al marito dal 2005 al 2010. Una volta scattata la denuncia non è stato possibile poi ritirarla. Per il reato di utilizzo indebito di carta di credito si procede, infatti, d’ufficio. La vicenda è quindi arrivata davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Laura Matilde Campoli.
Questa mattina per la donna, di 51 anni, il giudice ha deciso per il non luogo a procedere. L’avvocato dell’indagata, Amleto Coronella, ha fatto presente come il 55enne nel 2001 aveva firmato un documento in banca per autorizzare la donna a utilizzare la carta di credito e non aveva mai ritirato il permesso.