
La periferia di Terracina come un’enorme discarica a cielo aperto. E sotto gli occhi di tutti.
L’ennesima denuncia arriva dall’associazione ‘Pro Badino’ che attraverso il presidente Arcangelo Palmacci ‘fotografa’ l’assurda situazione degli ultimi giorni.
“La solita discarica abusiva, cassonetti affiancati da sacchi di plastica, resti di potature, calcinacci, mobili, rifiuti di eternit e come sempre nessuno vede, ma soprattutto nessuno interviene. In alcuni punti siamo ad un passo da una vera e propria emergenza sanitaria.
Le periferie sono da mesi alle prese con il problema dei rifiuti, abbandonati ovunque dai cittadini, tanto che spuntano come funghi piccole discariche abusive.

L’ultima discarica è nata in prossimità del parcheggio (Via Pontina Km 106,700), dove oggi viene svolto il mercato settimanale, forse luogo non perfettamente idoneo per l’istallazione di nuovi cassonetti
Per cercare di arginare il fenomeno, dal Palazzo sono intervenuti con un’ordinanza, e con l’istituzione di Guardie ecologiche, pronte a multare pesantemente chi sta danneggiando l’immagine della nostra Città.
Alle Guardie ecologiche Fipsas chiediamo di effettuare qualche giro in più, in quei luoghi dove ogni giorno si creano orribili discariche a cielo aperto”. Più o meno lo stesso appello lanciato pochi giorni fa dai residenti ‘virtuosi’ di Riva delle Margherite, sulla Pontina.
“Non vorremmo-continua il presidente della ‘Pro Badino’- che La sentenza del TAR, che ha annullato l’aggiudicazione della gara d’appalto per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei RSU a favore della Servizi Industriali, possa autorizzare gli incivili a buttare in maniera indiscriminata rifiuti a cielo aperto, e la ditta stessa ad un ritiro non più puntuale.
Credo che nessuno può permettersi di deturpare il nostro territorio, lasciando considerare questi luoghi discariche a cielo aperto. e multarli. Forse la soluzione migliore, già adottata da diversi Comuni d’Italia, sarebbe l’installazione di telecamere, così da cogliere in flagrante i “cittadini incivili” e multarli.

Si richiede quindi al Comune-termina Arcangelo Palmacci- di provvedere alla risoluzione delle annoso problema e di effettuare una raccolta differenziata seria.
Infine ancora una volta, per preservare la nostra Terracina “Città D’arte”, si chiede la collaborazione di tutti (residenti e non), cosi da raggiungere un grande obiettivo comune”.