Sabaudia, spiaggia per disabili: interviene il sindaco

passerella_sabaudia (1)Tiene banco la polemica sulla spiaggia per disabili a Sabaudia, un progetto presentato dall’associazione Beatrice stoppato dopo mesi di incontri. Il presidente dell’associazione, Fabrizio Ghiro nei giorni scorsi aveva scritto una lettera al sindaco chiedendo spiegazioni sul dietrofront e sulla posizione dell’amministrazione comunale rispetto ad altri progetti come quello della bau beach, un servizio importante che partirà, per la seconda volta come progetto sperimentale. Dunque perchè non parlare di sperimentazione anche per i disabili? Il sindaco di Sabaudia, Maurizio Lucci ha chiarito la sua posizione anche rispetto a quella che sarà la pianificazione del lungomare. “Vorrei innanzitutto precisare – ha affermato Lucci – che a Sabaudia ci sono sul lungomare 7 passerelle accessibili ai diversamente abili e diversi stabilimenti che garantiscono i servizi necessari compresa la passerella fino all’arenile e agli ombrelloni, docce calde e fredde, i servizi igienici e la sedia job. Sto parlando dalla bufalara a Torre Paola dei lidi: Le Sirene, Oasi di Kufra, Saporetti ed anche il Coalsa sta adeguando la passerella. Il Comune sta provvedendo alla realizzazione di un accesso tra i ristoranti La Caravella e Lo Scoglio. Per quanto riguarda il progetto presentato, essendo piuttosto complesso e prevedendo la realizzazione di più strutture, è necessario che passi per il Pua che è in fase di revisione. Vorrei sottolineare che con il nuovo Pua tutte le concessioni sul lungomare saranno per così dire ‘azzerate’ e che si procederà ad una revisione completa”. L’intervento del sindaco potrebbe tuttavia non placare le polemiche anche in considerazione del fatto che dagli uffici comunali, al momento della presentazione del progetto, non erano arrivate indicazioni anche rispetto ad eventuali “stop” come quello dovuto al passaggio per il Pua che resta legittimo e previsto dalla normativa. I problemi per l’associazione Beatrice sono arrivati tutti insieme e tutti all’ultimo nonostante l’iter fosse stato più lungo.