La sezione polizia stradale di Latina continua a mantenere alto il livello di guardia per il contrasto alle condotte di guida pericolose soprattutto afferenti i casi piu’ gravi di violazione dei limiti di velocita’ imposti sulle arterie maggiormente trafficate. Cio’ per prevenire i tragici incidenti stradali che continuano a funestare le strade della provincia e che vedono nella eccessiva velocita’ dei veicoli e nella totale noncuranza della segnaletica imposta la principale causa; ancora una volta il personale dipedente ha efficacemente utilizzato il sofisticato sistema di rilevazione delle velocita’ in modalita “inseguimento” montato su veicolo in colori di serie e denominato “provida 2000”.
Durante l’intera mattinata e parte del pomeriggio odierni, nonostante il traffico intenso che oramai quotidianamente si registra sulla 148 Pontina, Soprattutto nel tratto fino a Borgo Piave, si e’ avuta l’occasione di contestare ben 12 infrazioni ai limiti di velocità, di cui la meta’ afferenti una velocità accertata superiore di oltre i 60 km/h a quella consentita che, si rammenta, è pari a 90 km/h.
Il traffico intenso non fermava uno di questi avventati automobilisti il quale per guadagnare non si sa’ che cosa percorreva alternativamente il tracciato della strada e le sue complementari laddove non gli veniva consentita l’andatura ritenuta confacente alle proprie aspettative. Cosi’ per tale automobilista, tra i tanti multati, e’ stata registrata una velocita’ media superiore di ben ottantaquattro chilometri orari a quella consentita in un tratto, prossimo all’ex stabilimento Marconi, ove proprio nella giornata di ieri era stato registrato un grave incidente stradale.
Un altro automobilista veniva sorpreso sul tratto della s.r. 148 Pontina in prossimita’ dell’Icot ad effettuare una serie di sorpassi sconsiderati e dopo la misurazione della velocita’ risultata pari a 155 km/h gli e’ stata ritirata la patente di guida ai sensi degli artt. 142 comma 9bis e 148 comma 16 del c.d.s. con inevitabili conseguenze sulla determinazione del periodo di sospensione della patente.
Le velocita’ pericolose registrate nel corso del servizio odierne hanno superato in piu’ di un caso i 195 km/h. Per tali ipotesi di violazione si ribadisce l’applicazione della sanzione pecuniaria nella misura più alta pari a euro 821,00 (senza possibilita’ di alcuna riduzione del 30%) e la sospensione della patente di guida per un periodo non inferiore a sei mesi, oltre i dieci punti di decurtazione dalla patente, che risultano infine complessivamente decurtati in numero di 106 per tutto il servizio. Si continuera’ a dare notizia degli esiti di questo impegno nella fondata convinzione di amplificarne l’efficacia preventiva.
