Variante Malvaso, il Nipaf sequestra gli atti in Comune

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Hanno sequestrato tutti gli atti in originale. Gli uomini del Nipaf stamattina hanno raggiunto il palazzo comunale di Latina per dare esecuzione al sequestro della variante al piano particolareggiato, del permesso a costruire, del piano regolatore e, più in generale di tutti i documenti che hanno portato alla concessione edilizia per la realizzazione di un edificio di 10mila metri quadrati a Borgo Piave ovvero la cosiddetta “variante Malvaso”.


corpo-forestaleUn progetto che vede nel mirino della Procura di Latina e, nello specifico, del sostituto procuratore Gregorio Capasso che coordina le indagini del consigliere comunale e componente della commissione urbanistica Vincenzo Malvaso in quanto legato a doppio filo con l’azienda titolare della realizzazione di una struttura che prevedeva 24 appartamenti oltre ad un centro commerciale.

Inchiesta per la quale risultano iscritti nel registro degli indagati 14 persone, tra i quali anche componenti della giunta Di Giorgi per i quali si ipotizzano i reati di falso, abuso d’ufficio e abusivismo edilizio.

*Vincenzo Malvaso*
*Vincenzo Malvaso*

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*Gregorio Capasso*
*Gregorio Capasso*

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