La ricostruzione delle mirabolanti imprese del Latina calcio e del suo uomo più rappresentativo – il deputato e presidente del sodalizio Pasquale Maietta – effettuata da un articolo sul Manifesto firmato da Roberto Lessio e Marco Omizzolo non è piaciuta alla tifoserie nerazzurra. Gli ultras hanno preparato ed affisso uno striscione piuttosto offensivo sulle cancellate dello stadio Francioni: ” Zecche di merda senza dignità”.
La firma è quella della Curva Nord, gli irriducibili che Maietta, per un soffio, non è riuscito a portare in sere A come non c’è riuscito con il Latina calcio: la critica è andata ad un pezzo intitolato “I miracoli in nero del Latina calcio”, dove Omizzolo e Lessio – militanti ambientalisti e giornalisti – hanno narrato alcune vicende legate alla società pontina: gli intrecci affaristici, la pratica tutta italiana dell’occultamento di capitali tramite le società sportive, le frequentazioni borderline del deputato Maietta. Non un romanzo, ma una serie di fatti comprovabili che attengono alla libertà di pensiero, un bene decisamente in via di estinzione. Tanto è bastato per scatenare le ire dei tifosi, che a distanza di quasi una settimana dall’uscita del pezzo hanno deciso di reagire, a modo loro. E comunque offendendo. Una caduta di stile figlia dell’imbarbarimento della città e di una porzione di questa convita che il calcio sia in cima alle priorità di Latina, l’unico segmento per cui l’amministrazione debba davvero impegnarsi.
Non è mancata la solidarietà a Lessio e Omizzolo: “Il circolo PRC di Latina, senza timidezza alcuna, si “schiera” e “tifa” nell’unico modo possibile, nella vicenda che vede oggetto di gravi offese, i giornalisti di inchiesta Marco Omizzolo e Roberto Lessio! Nella convinzione che ci vorrà altro, conoscendoli, per tacitare l’impegno e la professionalià di entrambi, aspettiamo di vedere rimossi gli striscioni che “addobbano” il Francioni di Latina. Detti striscioni – prosegue la nota – rappresentano soltanto una connotazione odiosa, dalla quale il calcio, sarebbe opportuno si distacco al più presto”.