Beffa per i residenti vicino alla Rida Ambiente: i ristori dirottati altrove

L'ingresso della Rida Ambiente in via Valcamonica
L’ingresso della Rida Ambiente in via Valcamonica

La promessa del Sindaco ai residenti della zona Selciatella in cui insiste la Rida Ambiente – la società che accoglie i rifiuti “secchi” e li tratta per essere portati in discarica – era che i ristori della Rida, vale a dire i soldi che la società versa al Comune a titolo di ‘risarcimento ambientale’, sarebbero stati investiti per il miglioramento della vivibilità proprio di quella zona, nello specifico Sacida e Via Gorgona.

Il capogruppo di Sinistra ecologia e libertà, Carmen Porcelli, a distanza di alcuni giorni dall’ultimo consiglio comunale nel corso del quale sono stati approvati, tra gli altri atti, il bilancio di previsione 2014 e il piano triennale delle opere, interviene nuovamente sulla individuazione delle opere pubbliche in zona Sacida.


«Gli incassi derivanti dai ristori non vanno in un capitolo di bilancio vincolato, bensì finiscono in un unico calderone, e soprattutto quegli incassi non andranno a finanziare opere per il loro quartiere. Poi, a ben vedere – sottolinea la consigliera comunale Carmen Porcelli – le opere per le quali l’amministrazione comunale ha dato il disco verde nella borgata non sembrano essere quelle utili a migliorare la convivenza con la comunità di Sacida e l’impianto di trattamento dei rifiuti Rida. Perché all’adeguamento di via Gorgona si è preferito procedere con i lavori per il prolungamento di via Valcamonica. Via Gorgona è lunga appena 130 metri, mentre via Valcamonica ben 1200 metri, quasi dieci volte di più, è chiaro che i costi che avrebbe dovuto sostenere il Comune per prolungare la prima sarebbero stati di gran lunga inferiore. Se consideriamo poi il fatto che l’amministrazione comunale ha voluto via Gorgona in modo tale da sollevare la servitù da via Valcamonica, ed il privato ha speso per fare questo 700mila euro per urbanizzare via Gorgona, non si capisce la necessità di realizzare le opere appaltate su via Valcamonica anziché procedere all’adeguamento di via Gorgona. Così facendo il flusso di mezzi pesanti che conferiscono alla Rida tornerà su via Valcamonica, immaginiamo solo il disagio per i tanti residenti di via Valcamonica che è sì una strada densamente abitata mentre su via Gorgona ci sono appena due abitazioni ed un’attività artigianale»

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