“Da ieri – rende noto l’amministrazione di Ponza – sulla spiaggia del Frontone, quella frequentata soprattutto dalle famiglie, ci si può dissetare con acqua purissima liscia o gassata, sempre refrigerata, al costo di 50 centesimi per circa un litro.
L’Amministrazione comunale ha infatti acquistato e istallato sulla spiaggia una “casetta dell’acqua” della società Lorenzoni di Magliano Sabina, da anni specializzata nel settore.
In pratica, l’acqua comunale “entra” nella casetta e viene depurata di odori e sapori (principalmente quelli del cloro), viene microfiltrata, non perde le sue qualità organolettiche, e viene offerta al consumatore.
E’ la prima volta che una casetta dell’acqua viene istallata su una spiaggia accessibile solo via mare. A giorni arriveranno i bagni chimici.
Dall’inizio della stagione tre ditte sono poi state autorizzate al noleggio delle attrezzature balneari (ombrelloni, sdraio, lettini), e di queste due sono cooperative di giovani ponzesi per lo più disoccupati”.
“Dopo la chiusura delle due strutture balneari mostruosamente illegali, torna una fruibilità più serena e organizzata della spiaggia del Frontone, e trovano lavoro alcuni giovani ponzesi mentre prima quasi tutto era affidato a manovalanza straniera”, spiega soddisfatto il sindaco Piero Vigorelli.
“La vera svolta sarà l’anno prossimo, con la conclusione dei lavori pubblici per la completa messa in sicurezza della spiaggia e con una elegante ristrutturazione, finalmente, del manufatto da molti anni in stato di abbandono”.