“Una situazione che non può non essere ignorata”. A non molto dalla gazzarra, l’ennesima, tra una moltitudine di stranieri, indiani e pakistani, avvenuta nella prima serata di lunedì a Fondi, in via Roma, davanti gli occhi di decine di persone, interviene la sezione locale di Forza Nuova.
I cui vertici, per far fronte a questa ed altre problematiche, tornano a chiedere con forza al sindaco Salvatore De Meo l’adozione di una possibile soluzione che in città sta come al solito facendo discutere, ovvero le ronde civiche, peraltro “già in uso in altre città italiane”.
Trovandosi “in una città italiana e non in una giungla indiana”, i forzanovisti ne fanno una questione di civiltà e rispetto delle regole. Anche perché, di episodi simili, in quell’area, ne sono accaduti e ne accadono puntualmente. “Via Roma, un tempo fiore all’occhiello e arteria della viva produttività fondana è ormai diventata zona proibita per la maggior parte dei fondani, special modo se donne o ragazze giovani”.
Politicamente, dal partito dell’ultradestra bussano al primo cittadino, tornando a richiamarlo “alle proprie responsabilità, che non sono solo quelle di inaugurare strutture e presenziare ad eventi, ma soprattutto per far rispettare le leggi”.
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