Tragedia sulla A16, “Barriere autostradali degradate”: tra le vittime una donna di Ponza

ReturnImgNews.aspxCincequecentocinquantacinque pagine di perizia per ricostruire e capire cosa accadde il 28 luglio di un anno fa a Monteforte Irpino dove tra le 40 vittime della tragedia avvenuta sulla’autostrada A16 c’era anche la 72enne ponzese Olga Iodice. Per i periti incaricati dalla Procura di Avellino quando l’autista del pullman perse il controllo del mezzo a causa di un guasto ai freni, tentò “in tutti i modi possibili di rallentare il veicolo per salvaguardare la sua vita e quella dei trasportati”.

A impedire che il pullman finisse però nel viadotto sottostante, “una situazione di pericolo che durava da più di un decennio”, furono le barriere dell’autostrada: “il degrado dei tirafondi” costituisce “la causa essenziale della caduta dell’autobus” perchè “senza la corrosione dei tirafondi” la barriera “sarebbe stata in grado di contenere” il pullman.


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