Sabaudia: lungomare e regolamenti “ballerini”, la lettera in Regione

*Enrico Forte*
*Enrico Forte*

Proprio oggi che a Sabaudia si è parlato di Mab, l’esponente del Partito Democratico, nonchè ex consigliere comunale, Amedeo Bianchi ha ricordato che quanto si parla di parchi esistono onori ed oneri. Il contesto è differente, tuttavia si parla sempre di una delle zone che più caratterizza Sabaudia, non per niente chiamata città delle dune,  ovvero il litorale. Non è la prima volta che Bianchi affronta la questione spiagge in materia di regole, in passato presentò anche un dossier che tuttavia non pare sia mai stato preso in considerazione. Del resto anche quest’anno la questione Pua è rimasta irrisolta, tutto rinviato ed è per questo e per altro che l’esponente del Pd ha scritto una lettera al consigliere regionale, del suo stesso partito, Enrico Forte parlando di un regolamento, ignorato proprio come il dossier sui chioschi.

Nella lettera si legge: “con il Regolamento regionale 15/07/2009, n. 11 , regolarmente autorizzato , ai sensi degli art. 52, commi 3, 4 e 56 della Legge Regionale 6 agosto 2007 n.13 (Organizzazione del sistema turistico laziale. Modifiche alla Legge Regionale 6 agosto1999, n. 14) la Regione Lazio ha stabilito  i requisiti e le caratteristiche delle diverse tipologie di utilizzazione delle aree demaniali marittime per finalità turistiche e ricreative nonché i requisiti minimi funzionali e strutturali. Inoltre è stata ulteriormente disciplinata la materia inerente le concessioni demaniali marittime avente carattere turistico-ricreativo. Nel corso di vari incontri  avvenuti a Sabaudia, tra operatori balneari e pubbliche Amministrazioni , è emersa ,da parte di quest’ultime, la presunzione che tale Regolamento non sia vigente o comunque inapplicabile. In particolare l’Ente Parco del Circeo ritiene inapplicabile il Regolamento in quanto essendo Parco “Nazionale” è sovraordinato alle Leggi Regionale e comunque esso dipende direttamente dal Ministero dell’Ambiente. 


La spiaggia di Sabaudia  lato Torre Paola
La spiaggia di Sabaudia
lato Torre Paola

Quindi – si legge ancora nella lettera –  il regolamento 11/2009 si applica in tutta la Regione Lazio, tranne a Sabaudia. Il Regolamento 11/2009 ha avuto il pregio di aver portato “ordine” nella materia del Demanio Marittimo a carattere turistico-ricreativo introducendo anche una semplificazione autorizzativa , per l’installazione di piccoli manufatti, che snellisce di molto il peso burocratico agli imprenditori interessati. Nel nostro litorale, carente di una pianificazione di qualità, applicare il Regolamento significava cancellare una serie di situazioni paradossali .  Per esempio sono presenti Concessioni Demaniali prive di servizi di prima necessità quali quelli igienici e di un minimo di struttura ombreggiante. La mancanza di un riparo rende impossibile dare assistenza adeguata ai bagnanti che in caso di malore vengono distesi sotto l’ombrellone in balia del caldo. La mancanza di un ambiente idoneo fa si che l’attrezzatura di primo pronto soccorso venga appoggiata sulla sabbia dove inevitabilmente perde la garanzia di funzionalità. E’ accaduto  che al momento del bisogno l’attrezzatura sanitaria acquistata a inizio stagione nel proseguo si rendesse inutilizzabile.  L’ Amministrazione Comunale ha dato, in tempi diversi, risposte contrastanti fino a dichiarare che il regolamento sarebbe stato inserito nella revisione del P.U.A. in gestazione. Tale gestazione dura ormai da diversi anni e ho il presentimento, se non la certezza, che rimarrà nella sua incubatrice per ancora molti. E’ palese che per incapacità progettuale e giochi di potere politico della destra-destra ( l’incertezza genera la necessità di coperture politiche) sta facendo impantanare qualsiasi possibilità di rendere prospero il nostro litorale. Mi rivolgo pertanto a Te, affinchè si possa chiarire, attraverso una interrogazione in consiglio regionale, se:

  1. il Regolamento regionale 15/07/2009, n. 11 è  a tutt’oggi vigente ( a chiusura del regolamento stesso vi è scritto: Il presente Regolamento Regionale sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione. Èfatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare come regolamento della Regione Lazio) ;
  2. le amministrazioni territoriali ( anche i Parchi Nazionali) devono applicarlo;
  3. l’adeguamento al regolamento 11 deve avvenire solo attraverso una variante al P.U.A. o è sufficiente, da parte dei titolari di Concessioni D.M.) ottenere i  N.O. degli enti che gestiscono i vincoli

Insomma Bianchi sembra essere intenzionato ad andare avanti chiedendo chiarezza, tra l’altro, rispetto a tutta una serie di requisiti che ci si aspetta da un comune che vanta strutture balneari da bandiera blu.