
Aveva impugnato atti del Consiglio comunale di Sonnino tra i quali la delibera con la quale sono state modificate le norme regolamentari in materia di comunicazione, l’avviso di convocazione della seduta consiliare, gli avvisi di convocazione di alcune sedute successive (30.04 – 12.05.2014) e le delibere adottate in dette sedute, assunte come illegittime perché gli avvisi sarebbero stati erroneamente indirizzati in luogo diverso da quello già eletto.
Il consigliere comunale di Sonnino, Lorenzo Magnarelli, aveva ritenuto sussistere irregolarità tali da investirne il giudice amministrativo. E il collegio si è pronunciato ieri con una ordinanza di sospensiva degli atti impugnati e ha fissato all’udienza del 22 gennaio prossimo per la trattazione del merito e condannato il Comune di Sonnino a pagare le spese per la fase cautelare, pari a 500 euro.