Braccio di ferro per l’allestimento dei pontili: il Tar dà ragione alla “Parisi” e sospende l’atto del Comune

Porto Ponza PontiliLa società Parisi Srl ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale per chiedere l’annullamento previa sospensione dell’efficacia del provvedimento del Comune di Ponza con il quale sospende la concessione demaniale marittima relativa al posizionamento di un pontile galleggiante di 27 metri quadrati e relativo ad uno specchio acque di 386 metri quadrati per ormeggio imbarcazioni da diporto assistenza e rifornimento gasolio. Un’autorizzazione con decorrenza dal 1 maggio al 30 settembre.

E il giudice amministrativo ha accolto la domanda di tutela cautelare, presentanta dalla “Parisi”, sospendendo l’effetto del provvedimento comunale impugnato e fissando l’udienza per la trattazione nel merito all’8 gennaio prossimo.


Il Tar ha ritenuto il comportamento del Comune “perplesso”, come a dire incongruente, in quanto dapprima ha annunciato il 2 luglio 2013 che avrebbe preso in considerazione l’istanza di ampliamento presentato dalla “Parisi” per poi pronunciarsi con la sospensione della concessione.

Il collegio giudicante ha anche evidenziato la sussistenza di un danno grave ed irreparabile, in quanto tra gli interessi in conflitto, quello dell’amministrazione locale e quello della società ricorrente, ha stabilito che quello di quest’ultima, a continuare l’attività di ormeggio nel periodo estivo, sia prevalente.

ordinanza Ponza

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