Tra poche ore inizierà ufficialmente l’estate, un appuntamento che la stessa amministrazione comunale di Formia festeggia con un apposito evento musicale in villa comunale. Anche se in realtà la stagione balneare è aperta ormai già da diverso tempo, anche viste le elevate temperature che hanno spinto al mare molti bagnanti nelle ultime settimane.
Nonostante i proclami, però, non sono ancora state assegnate le mini concessioni per il noleggio di attrezzature da spiaggia sui 17 lotti da affidare. Il che significa anche una serie di servizi pubblici non ancora offerti, come la pulizia degli arenili e il servizio di assistenza ai bagnanti… assente. Che qualcosa non sia andato per il verso giusto è evidente, perché la commissione si è riunita il 3 giugno per l’apertura delle buste delle offerte e fino al 16 giugno ha deciso per una proroga ai ‘vecchi’ assegnatari.
Oggi, giovedì, a tre giorni dalla scadenza di questa proroga, tuttavia, ancora non sono stati resi noti i risultati delle offerte, e così, le spiagge in questione, restano senza servizi.
Senza contare il forte disagio di chi contava di lavorare in questo ambito, specie chi lo fa già da tempo, costretto a tenere ferme diverse decine di migliaia di euro di attrezzature per affrontare la stagione balneare tra Gianola e Vindicio. Ma che qualcosa non andasse per il verso giusto lo si era già capito nelle scorse settimane.
Infatti, prima che si riunisse la commissione esaminatrice il 3 giugno, per vagliare, ed eventualmente accettare, le offerte pervenute per ottenere le concessioni delle spiagge libere a Formia, i ‘vecchi’ concessionari avevano già alzato il livello di guardia arrivando in Comune compatti e contestando alcuni passaggi del bando, che a detta loro li penalizzava, favorendo invece altri concorrenti.
Si attendono a questo punto le eventuali reazioni, perché la commissione, composta dal dirigente all’urbanistica del Comune di Formia Sisto Astarita in qualità di presidente, da Erasmo Cannavale come componente, Erasmo De Santis come componente e segretario verbalizzante e alla presenza della dipendente del Comune di Formia Cristina Melazzo, ad oggi non ha ancora fornito alcuna novità rispetto all’ultimo verbale redatto all’esito dell’apertura della prima busta, prima di vagliare le offerte tecniche. Da allora sono passati ormai 16 giorni e un nulla di fatto.
Ventisei le richieste pervenute. Quelle escluse sono dieci. Nel verbale della seduta mancano i nomi di tre soggetti richiedenti, due dei quali sono stati esclusi. In risalto, tra le offerte pervenute, spicca quella dell’associazione Style Caffè di Marco Tallerini, figlio di Maurizio, presidente del Consiglio comunale di Formia.
Altro colpo di scena, per chi si attendeva risvolti diversi, è l’esclusione di Gennaro D’Angiò che, con la società Impero Romano, sarebbe finito in un’indagine dei carabinieri per una serie di affidamenti diretti proprio in materia di spiagge, in quell’occasione per la pulizia. Circa 55mila euro senza alcuna gara.
Ma questa è solo la prima fase della procedura, quella appunto finalizzata a vagliare la validità della presentazione della domanda. Ora si attende di entrare nel merito dei contenuti dell’offerta tecnica e poi rendere nota la graduatoria dei vincitori ai quali saranno affidati i lotti… quando l’estate oramai è già iniziata.
