Terracina, pescatori tentano di investire le guardie Fipsas

*L'auto protagonista*
*L’auto protagonista*

Mentre si è impegnati ad evitare l’abbandono indiscriminato d’immondizia per le strade pontine o la pesca di frodo, può capitare anche di essere quasi investiti da chi, con i controlli, non vuole averci nulla a che fare. E’ quanto capitato lo scorso weekend alle guardie Fipsas, col presidente Emiliano Ciotti ed un operatore che nel corso di un servizio non sono finiti in ospedale solo per il rotto della cuffia.

E’ successo alle 17 di sabato in via Passarelle, a Terracina, quando le guardie ittico-ambientali erano intenzionate a controllare alcuni pescatori dall’accento ciociaro che in quei momenti si trovavano all’interno dello sbarramento di proprietà del Consorzio di bonifica, dove peraltro “si sono verificati numerosi furti” hanno sottolineato dalla Fipsas. Ebbene, viste le guardie e saliti in macchina, i pescatori hanno provato ad investirle per ben due volte – “di cui una in retromarcia” – per poi fuggire via.


Evitato il percolo su quattro ruote, non prima di essere riuscite a fotografarlo, le guardie hanno inviato una specifica informativa in Procura. Con annessa targa.