La Nazionale di calcio amputati schianta la Germania. In campo, anche un 25enne di Lenola

*A destra, nella foto, Leone*
*A destra, nella foto, Leone*

Sul rettangolo verde a tirar calci ad un pallone, a sudare, ad esultare. Nonostante le stampelle ed un arto in meno. Un esempio di passione, forza di volontà ed abnegazione non comuni, gli atleti della Nazionale Italiana Amputati, che nei giorni scorsi hanno letteralmente asfaltato la Germania, travolta da un netto 5 a 0 che lascia ben poco spazio alle interpretazioni. Un’incontro valevole per il ‘Trofeo città di Gabicce Mare’, e che ha visto tra i protagonisti in campo anche un pontino.

Si tratta del 25enne di Lenola Emanuele Leone, in pianta stabile nella compagine azzurra e proprio con questa di recente ricevuto anche da Papa Francesco. Dieci anni fa Emanuele perse una gamba in un incidente stradale all’Isola d’Elba, ma non ha mai perso la voglia di vivere. E nemmeno quella di giocare a calcio, dimostrando che la differenza, in campo come nella vita, la fa il carattere.


*La nazionale azzurra (foto Mk photo)
*La nazionale azzurra (foto Mk photo)

Ed eccolo allora allenarsi per farsi trovare pronto alla sfida coi teutonici, con un continuo, sfiancante sali e scendi dalle colline del paese. Circa un mese di personale, dura preparazione, per una vittoria di squadra che ha lasciato annichiliti gli avversari.

Archiviata, davanti ad un ricco parterre, la premiazione ad opera di Terenzio Bernardi, presidente dell’associazione ‘Rimbalzi Fuori Campo’, organizzatrice dell’evento, per Emanuele e la nazionale del capitano Francesco Messori è ora tempo di una piccola pausa. Si tornerà in campo dal 12 al 14 settembre, quando la Nazionale azzurra sarà tra le otto squadre che si affronteranno in un torneo a Varsavia.