
Tettoie, pensiline, capannoni. Pure l’unico cinema della città. Tutto coperto da lastre d’eternit, con dietro l’angolo i noti rischi derivanti dal loro deterioramento e dalla conseguente dispersione nell’ambiente delle micidiali polveri d’amianto.
Dall’area litoranea al centro urbano, criticità in serie sparse in lungo e in largo per il territorio comunale, quelle segnalate al sindaco di Fondi Salvatore De Meo ed all’Asl di Latina da Legambiente. Nella lista nera, non mancano le situazioni indicative, come appunto quella del Supercinema Castello.
I diversi casi fanno parte di una lettera-dossier che il presidente regionale Lorenzo Parlati e la presidente del circolo ‘La Ginestra’ Angela Iannone hanno inviato martedì mattina, comprensiva di foto scattate dagli ambientalisti nel corso di recenti sopralluoghi.
Oltre che sul rinvenimento delle ‘normali’ discariche abusive “contenenti anche materiali in amianto”, l’esposto pone infatti l’attenzione delle autorità competenti sulle “numerose coperture in amianto di diverse strutture sia adibite a capannoni che a private abitazioni”.
Ed ecco dunque che Legambiente, una dopo l’altra, fornisce le ‘coordinate’: “via Cavour 47, via Cavour 58, via Cavour 27, via Flacca 368, via Flacca 2135 casa cantoniera, via Flacca altezza km 6980, strada provinciale Fondi- Sperlonga altezza km 4240 e altezza km 5100, via Capocroce s.n.c., via Capocroce 41, via O. Respighi n. 3, via Massimo D’ Azeglio 18- 18a, via Diversivo Acquachiara a Chiarastella”.
Da qui, la richiesta a Comune ed Asl di procedere all’adozione immediata “di tutti i provvedimenti che si riterranno più opportuni per risanare la situazione”.
Dossier fotografico Legambiente