Una richiesta caduta nel dimenticatoio, e che ha portato il coordinamento di Forza Italia di Sabaudia a scrivere al prefetto Antonio D’Acunto, “per ricondurre il comportamento del presidente del consiglio (Vincenzo Avvisati, ndr) all’interno delle norme ovvero a convocare il consiglio comunale, surrogando i compiti dello stesso”.
Al centro della questione, manco a dirlo, l’adeguamento ai dettami del Mab e l’annesso e collegato allargamento perimetrale della riserva della biosfera targata Unesco.
In questo caso a scatenare i malumori è la richiesta di convocazione urgente di un apposito consiglio sul tema avanzata da sei consiglieri di minoranza, forzisti e non, Giada Gervasi, Giovanni Secci, Luca Mignacca, Emmanuele De Piccoli, Roberto Bordignon e Salvatore Schintu: è stata protocollata oltre un mese addietro – era il 7 maggio – senza che da allora si sia mosso nulla. Nemmeno una risposta. Per quella che per gli scriventi, oltre ad una violazione di regolamento comunale e Tuel, è una “palese limitazione delle prerogative dei consiglieri comunali”.
Ed ecco dunque la ‘bussata’ di Forza Italia al Prefetto, chiamato in causa, come già avevano fatto quasi in concomitanza da ‘Cittadini al Lavoro’, a metà della scorsa settimana. La presa di posizione dei rappresentanti di minoranza sul tema Mab, ruota principalmente attorno ad un assunto: sull’ampliamento della riserva è il consiglio comunale a dover esprimersi, e non la Giunta guidata dal sindaco Maurizio Lucci.
La missiva a D’Acunto: Lettera Prefetto (1)
La proposta degli esponenti di minoranza: richiesta proposta consiglio (1)
