AGGIORNAMENTO – I molti dipendenti, direttore compreso, l’assessore all’Ambiente Joseph Maric, ad un certo punto spariti quasi per indiretta protesta, lasciando di fatto nelle mani dei soli clienti e degli intervenuti lo splendido albergo a partire dalle 13,30. Andato via anche l’avvocato, Pierluigi Avallone.
Con i clienti che, oltre ad essere catapultati nella surreale situazione di non sapere a chi dover pagare il soggiorno, o chiedere l’eventuale rimborso spese, si trovavano a rischio denuncia in Procura, non avessero fatto subito le valigie per salutare la struttura: alcuni, pure un po’ sbigottiti, hanno provveduto quasi nell’immediato; altri, impegnati al mare o in escursioni nella Riviera d’Ulisse, forse non sanno ancora nemmeno dell’aut-aut. Se ne renderanno conto al loro ritorno, quando nella reception troveranno ad attenderli gli uomini del Nipaf coordinati dall’ispettore Stefano Giulivo, tra l’altro a lungo intenti a barcamenarsi con l’inglese, visto che molti dei forestieri erano stranieri, russi e tedeschi. C’era anche gente in viaggio di nozze, una coppia di novelli sposi inglesi. Una giornata da dimenticare, peggiorata ad un certo punto da un acquazzone.
E’ questa la cronaca del nuovo blitz all’hotel ‘Grotta di Tiberio’ del comproprietario Armando Cusani, effettuato nella mattina di sabato, intorno alle 11, e che segue il sequestro dello scorso 9 giugno. I termini dell’ordinanza di sequestro, in merito allo sgombero parlavano chiaro: entro il 12 giugno l’attività sarebbe dovuta cessare ed i turisti ospitati sarebbero dovuti andare via.
Scadenze troppo brevi e difficili da rispettare, per titolari e gestori dell’albergo, che avevano chiesto al gip Matilde Campoli una breve proroga all’ordinanza, tanto per le numerose persone ospitate che per dare una speranza alle disorientate maestranze. Anche perché, per il prossimo 23 giugno, è in agenda la decisione del Riesame relativa al ricorso avverso tale sequestro.
Non si è fatto in tempo: venerdì pomeriggio, il parere negativo del gip sulla proroga. Che fa il paio, sempre venerdì, con un sopralluogo del Nipaf per controllare lo stato dello sgombero ed il rispetto dell’ordinanza di sequestro della Procura, nel corso del quale ci si è resi conto di come questo non fosse avvenuto.
Anzi, nell’hotel, rispetto al giorno del sequestro, in virtù delle prenotazioni c’erano ancor più clienti, cosa che è costata una denuncia al custode giudiziario, Giuseppe Chinappi, figlio di uno dei due comproprietari. Che però, situazione all’apparenza paradossale, si era già dimesso, abbandonando il ruolo martedì, il giorno successivo al sequestro. A stretto giro di posta, sabato, lo sgombero ‘forzato’.
AGGIORNAMENTO – ore 23, 14 giugno – Intorno alle 19,30, via gli ultimi avventori. Ed ecco un fine serata insolito per gli uomini della Forestale: non essendosi nel frattempo presentati né titolari, né personale, né custode giudiziario ‘dimissionario’ (sembra ammalato), a guardia del ‘Grotta di Tiberio’, per tutta la nottata, è in azione un presidio della Forestale. Un fine serata, che salvo novità potrebbe protrarsi in qualche modo fino a lunedì, giorno in cui forse giungerà la risposta del Tribunale in merito alla richiesta di rinuncia da parte del sopracitato custode giudiziario di prima nomina, inviata dal diretto interessato nei giorni scorsi. Solo dopo di allora, districata la matassa, sarà chiaro chi dovrà vegliare sulla struttura in attesa delle decisioni del Riesame.
***ARTICOLO CORRELATO*** (VIDEO – Sperlonga, sigilli all’hotel “Grotta di Tiberio” – 9 giugno -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Condanna per l’hotel, Cusani ‘anticipa’ l’Appello: “Io innocente”. E punta il Tribunale – 16 maggio -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Hotel ‘Cusani’, inchiesta bis. Ipotizzata la lottizzazione abusiva, Nipaf nel Comune di Sperlonga – 18 febbraio -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (‘Hotel Cusani’, nessuna ruspa all’orizzonte. Il Tar boccia il ricorso dei ‘vicini’ – 19 dicembre 2013 -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Armando Cusani sospeso dall’incarico di Presidente della Provincia – 2 novembre 2013 -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Vicenda Ciccarelli a Sperlonga, condannati Cusani, Caputo, De Vito e Scalingi. Assolta Faiola – 30 ottobre 2013 -)
***ARTICOLO CORRELATO*** Sperlonga, Tar chiamato a decidere sui presunti abusi all’”hotel Cusani” – 25 settembre 2013 -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Condannato per abusivismo il presidente della Provincia Armando Cusani – 2 luglio 2012 -)