Indagini e arresti tra i vertici della Guardia di Finanza, lo Scico ispeziona il reparto amministrativo di Formia

"Il generale in seconda della Guardia di Finanza Vito Bardi"
“Il generale in seconda della Guardia di Finanza Vito Bardi. Foto da: ilmattino.it”

AGGIORNAMENTO – I reparti speciali del servizio centrale d’investigazione sulla criminalità della Guardia di Finanza (Scico) hanno ispezionato gli uffici del nucleo informatico del reparto tecnico logistico amministrativo della Guardia di Finanza di Formia. Il sopralluogo si è svolto nell’ambito dell’indagine, aperta sul doppio binario degli arresti per tangenti nella realizzazione del Mose in Veneto e quello della Procura di Napoli che ha portato all’arresto del comandante provinciale della Finanza di Livorno Massimo Mendella.

"Il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Livorno Massimo Mendella. Foto da: repubblica.napoli.it
“Il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Livorno Massimo Mendella. Foto da: repubblica.napoli.it

Indagini che, inoltre, hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati del comandante in seconda della Guardia di Finanza, il generale Vito Bardi, e del suo predecessore Emilio Spaziante. Entrambe le indagini stanno scuotendo l’intero corpo, visto che a finirci dentro sono tra i maggiori vertici della Guardia di Finanza, per un giro di mazzette nella realizzazione di opere pubbliche, come il Mose a Venezia, arrestato anche il sindaco, e per le agevolazioni nei controlli fiscali ad imprenditori in cambio di tangenti, secondo le indagini dei pm napoletani Henry John Woodocock e Vincenzo Piscitelli, come nel caso dei fratelli Pizzicato che avrebbero versato fino a un milione di euro.


"La sede del Gruppo Guardia di Finanza di Formia"
“La sede del Gruppo Guardia di Finanza di Formia”

Ma perché l’ispezione al nucleo informatico del reparto tecnico logistico amministrativo navale del Gruppo di Formia? Perché il Gruppo di Formia è la casa madre amministrativa in ambito aero-navale di tutto il territorio nazionale: l’acquisizione di informazioni presso gli uffici formiani potrebbe pertanto risultare utile a eventuali sviluppi d’indagine.

 

Richiesta di precisazione ore 11.34 – 14 giugno 2014 -. Scrive il colonnello Marcello Marzocca, comandante del Re.T.L.A. Navale della Guardia di Finanza a Formia.

“E’ stato pubblicato oggi un articolo a firma di Adriano Pagano, nel quale si riferisce di ispezioni dello SCICO di Roma al “reparto amministrativo di Formia”, collegate alle note indagini in corso, condotte dall’autorità giudiziaria di Napoli.

In qualità di comandante del R.T.L.A. (Reparto Tecnico Logistico Amministrativo) Navale della Guardia di Finanza di Formia devo formalmente smentire tale circostanza, affermando che il mio Reparto non è stato oggetto di alcuna ispezione da parte di qualsivoglia organo di polizia giudiziaria o amministrativa. Per totale chiarezza e la massima trasparenza nei confronti dei Suoi lettori dirò di più: il mio Reparto non è coinvolto a nessun titolo nelle indagini sopra citate.

Conseguentemente sono frutto di pura illazione e destituite di ogni fondamento le conclusioni dell’articolo”.