Sfida per lo sviluppo dei Monti Lepini attraverso i fondi strutturali europei

lepini_semprevisaLa sfida per lo sviluppo dei Monti Lepini nei prossimi venti anni attraverso la programmazione dei fondi strutturali europei 2014/2020. Questo il tema della conferenza stampa in programma per domani, 14 giugno, alle ore 10.30 in via Oslavia a Latina nel corso della quale sarà presentato l’incontro di tutti i sindaci del comprensorio dei Lepini che si terrà a Sezze lunedì 16 giugno proprio con l’obiettivo di definire un programma per il rilancio dell’area lepina attraverso lo strumento fondamentale della cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti.

Alla conferenza stampa parteciperanno il consigliere regionale Enrico Forte, il direttore della Compagnia dei Lepini Fabrizio Di Sauro, i sindaci di Sezze Andrea Campoli e Carpineto Matteo Battisti, il segretario provinciale della Cgil Anselmo Briganti.


L’interrogativo dal quale si parte riguarda il possibile disegno da condividere per lo sviluppo economico dei prossimi anni e la presa che l’unica strada percorribile e l’unica prospettiva di lungo respiro è lo sviluppo turistico del territorio. Il Territorio dei Monti Lepini, se considerato come un insieme unico, è dotato di una quantità e qualità di risorse storiche, archeologiche, paesaggistiche, ambientali, enogastronomiche tali da non temere confronto. L’Abbazia di Fossanova, l’Area archeologica di Priverno, il Castello di San Martino a Priverno, il Castello Baronale di Maenza, le Chiese del centro storico di Sezze, il Santuario del Crocifisso di Bassiano, il Castello dei Caetani di Sermoneta, l’Abbazia di Valvisciolo, l’Oasi di Ninfa, l’Area archeologica di Norma, il Tempio di Ercole di Cori, le mura ciclopiche di Segni, i centri storici di Gorga e di Montelanico, il Palazzo Aldobrandini e le Chiese di Carpineto romano, i centri storici di Roccasecca dei Volsci, Prossedi, Sonnino rappresentano risorse che se trattate come un insieme di una unica realtà territoriale possono concorrere degnamente sul mercato del turismo.

L’occasione della programmazione dei Fondi strutturali europei è l’occasione giusta per avviare un nuovo processo di sviluppo. Lavorare insieme per una proposta unica e complessiva che raccolga le differenti esigenze e necessità, ma che le componga in unico quadro d’insieme orientato da una unica visione per una scelta definitiva di “Sviluppo Turistico dei Monti Lepini”.