Formia, Un’Altra Città “boccia” l’assessore al turismo: “Ancora politica dell’emergenza, come al parco De Curtis”

*Camper e auto all'ex Gil domenica mattina*
*Camper e auto all’ex Gil nei giorni scorsi*

Sono tre anni che l’amministrazione del Comune di Formia tenta di organizzare un’area sosta per camper. Infatti è datata 14 luglio 2011 la delibera n.153 approvata dalla giunta Forte, con la quale si dava “la concessione in uso temporaneo del piazzale ex Enaoli per la sosta dei camper”, provvedimento che, in piena emergenza estiva rispondeva alla legge regionale che impone ai Comuni della Regione Lazio di individuare aree di sosta per i camper ed attrezzarle secondo il regolamento regionale.

L’anno successivo, 31 maggio 2012, sempre in piena emergenza, è ancora la giunta Forte a deliberare l’ennesimo provvedimento. Stavolta l’area individuata è all’interno del parco urbano “De Curtis” a Gianola. Per scongiurare quella soluzione si mobilitarono cittadini, associazioni e comitati, ma l’esigenza di trovare un “posto ai camper” l’ebbe vinta sulla valenza paesaggistica ed ambientale del parco. Ricordiamo come l’allora opposizione di centro-sinistra si indignò per la scelta operata, scendendo a protestare con i cittadini. Giugno 2013, cambia il sindaco e la giunta, ma di nuovo l’emergenza prende il sopravvento, di nuovo l’area camper viene individuata all’interno del Parco De Curtis.


"Il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo"
“Il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo”

Il sindaco Bartolomeo, che esattamente un anno prima, aveva aspramente criticato, a nostro avviso giustamente, l’operato di Michele Forte, dice: “per questa estate le cose restano così. Da settembre individueremo una nuova area per la sosta … ordinare lo sgombero a stagione balneare iniziata, significherebbe spostare l’emergenza altrove ed io devo difendere la vivibilità del quartiere di Gianola- Santo Janni”. Il 18 luglio 2013 venne prorogato l’affidamento alla Società Seas 2000. La delibera recitava che “è in corso di perfezionamento l’iter amministrativo presso la Regione Lazio”, in quanto l’atto della giunta Bartolomeo non aveva ancora ricevuto un parere vincolante dalla Regione. Ciò a testimonianza dell’emergenza che ancora una volta ci si trovava ad affrontare.

Dopo la delibera e fino all’ottobre 2013 seguirono altri comunicati rassicuranti da parte del sindaco stesso e degli assessori Marciano e Manzo. Nel gennaio 2014 con la delibera di giunta n. 12 il Comune acquista dalla Società Seas 2000, per la cifra di 14mila euro tutte le strutture (bagni, docce, elettricità, scarichi fognari) realizzate per attrezzare l’area negli ultimi due anni, anche se non fu chiaro a quale scopo. Oggi, giugno 2014, a stagione balneare iniziata, mentre le opere acquistate dalla Seas 2000 versano in grave stato di abbandono, ci troviamo di nuovo in emergenza senza che sia stata individuata un’area idonea per i camper.

Gli ultimi due weekend hanno visto una città nel caos, incapace di accogliere e gestire gli sventurati camperisti, che altro non possono fare che adeguarsi allo stato delle cose, generando altro caos. Ciò non è da città civile né da città che vorrebbe trasformarsi in una meta turistica. A questo punto non possiamo che esprimere tutto il nostro disappunto e spronare l’attuale amministrazione ad affrontare con tempestività la questione per non ripresentarsi anche la prossima estate con il solito stato di emergenza da gestire.

*L'assessore al turismo Eleonora Zangrillo*
*L’assessore al turismo Eleonora Zangrillo*

Alcune considerazioni, però, vanno fatte, affinché Formia non veda sprecato altro tempo. Immediatamente rimanemmo sconcertati dalla scelta politica della maggioranza di accorpare il Turismo alle Opere Pubbliche, tanto più che si proveniva da una campagna elettorale in cui ci fu un gran parlare della strategicità della risorsa turistica. Riteniamo, quindi, che non sia imputabile al caso l’agire dell’assessore al Turismo, Eleonora Zangrillo, la quale, oltre a presenziare alle inaugurazioni di nuove opere pubbliche, ad oggi risulta latitante sul versante della pianificazione turistica. Questo stato di cose non è più procrastinabile.

L’amministrazione dia un segnale forte e chiaro su quella che vorrà essere la politica in questo settore funzionale alla crescita economica e sociale della città. E se questo comporterà scelte drastiche e sonore bocciature, che si faccia! Il bene comune, Formia, viene prima di tutte le aspirazioni personali e di tutti gli equilibrismi politici. Noi crediamo che, fin quando ne rimarrà ostaggio, questa giunta non sarà mai in grado di imprimere quella svolta che tutta la città chiede.