
“Non c’è alcuna crisi di maggioranza, né è in atto una verifica di governo. Il confronto c’è sempre stato e continuerà ad esserci perché è una risorsa importante di questa coalizione”. Con queste parole il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo ha rispedito al mittente le accuse di una crisi di maggioranza nell’amministrazione comunale.
Eppure che qualcosa sia successo, se ne sono accorti in molti. Anzitutto per le grida che uscivano dall’ufficio del sindaco un paio di giorni fa, proprio mentre dalla porta della stanza transitavano alcuni ‘ospiti’, colleghi di maggioranza. Poi le voci che si sono rincorse nelle utlime ore, circa le possibili dimissioni degli assessori Eleonora Zangrillo e Giuseppe Masiello. In buona sostanza è evidente che stia accadendo qualcosa, che siano fratture insanabili o quelle fisiologiche manovre di assesstamento dei gruppi che compongono un maggioranza, è forse ancora troppo presto per saperlo.

Ma ciò che risulta ormai evidente è che il gruppo che sta rivendicando qualcosa, è composto dai consiglieri Sandro Zangrillo, Sabino delle Donne e Mattia Zannella e, infine, proprio dagli assessori Eleonora Zangrillo e Giuseppe Masiello. Cosa chiedano, ancora resta piuttosto celato, eppure tutto lascia pensare, anche vista l’agenda politica delle prossime settimane, che possa essere qualche rivendicazione connessa alle voci di Bilancio o ai contenuti dello statuto della nuova municipalizzata sui rifiuti. Ma già nella giornata di oggi potrebbe esserci un incontro decisivo tra il sindaco e qualcuno dei “riottosi” che potrebbe fare più chiarezza su cosa stia accadendo.

Intanto il sindaco Bartolomeo in una nota stampa prosegue: “Non mi è stato consegnato alcun documento – spiega -. Ad ogni modo, ritengo sia un fatto naturale che, a distanza di un anno dall’insediamento di questa amministrazione, talune componenti della coalizione chiedano un confronto su come migliorare l’incisività dell’azione amministrativa. Il dialogo, certamente necessario, ovviamente coinvolgerà tutti e il risultato sarà un ulteriore rafforzamento di questa maggioranza.
Non comprendo quindi in base a quali considerazioni si possa parlare di crisi per una coalizione che, lo voglio ricordare, ha sempre mostrato una completa autonomia sul piano politico e amministrativo. Esistessero fattori critici – sostiene il primo cittadino -, sarei il primo a denunciarli. Che poi in una coalizione composita come quella che dirigo vengano espresse valutazioni, idee ed esigenze più diverse, bene, questo fa parte di una sana dialettica democratica. A quelle forze politiche (leggi Udc) che auspicano una crisi di governo consigliamo di stare serene. La maggioranza – conclude Bartolomeo – continuerà a lavorare fino al 2018 al servizio della città”.