Utilizzo dell’arena del Molo a Terracina, i grillini chiedono lumi

Procaccini operaio
Procaccini operaio

Domenica 8 giugno, strani individui, con fare sospetto, si addentravano nella famosa area portuale di Terracina: “Il Molo”.

Chi saranno mai?


Qualcuno pensava, visto l’abbigliamento, che si trattasse di una compagnia teatrale che cercava, attraverso delle misurazioni, il modo migliore di organizzare l’area spettacolo per rallegrare l’estate terracinese.

Passa del tempo e a guardar meglio, con stupore, alcuni presenti esclamarono: “ma è lui… Nicola!!!”…

“Ma chi Nicola?”

“Il sindaco operaio!”

“Ma che se sta a ‘nventà?”

Ci risiamo, sta fissa della dolce rivoluzione non se la toglie proprio dalla testa! Pure l’operaio s’è messo a fare!

Misura dopo misura, si sentiva parlottare:

“…che dici? Qua Dolce & Gabbana… li Fendi… e là chi?…”

Sembrerebbe che stiano organizzando, sempre a spese dei terracinesi, un rendez vous nautico di breve periodo.

Ma non dovevano venirci i motoscafi dell’Off Shore??? N’se capisce più gnente!

Ma Il Molo non fa parte della concessione demaniale TE43 ad esclusivo uso ricreativo turistico sportivo, di cui i cittadini attraverso le proprie realtà associative, utilizzano per l’organizzazione di eventi pertinenti alla concessione?

L’ente comunale per questa concessione versa circa quattromila euro dei cittadini ogni anno.

E’ possibile che i soldi e i beni dei cittadini debbano sempre continuare a favorire i soliti e pochi noti.

Dalla delibera di giunta n.99 del 30 aprile 2014 il comune concede la fruizione dell’area ad una società di diritto privato l’uso esclusivo della zona fino al 30 aprile 2015 per attività lucrativa di rimessaggio imbarcazioni.

E’ per questo molti cittadini hanno prodotto un esposto/diffida agli uffici di competenza al fine di fare chiarezza sulla regolarità della vicenda.