Ieri mattina, lunedì alle 9, come previsto Tomaso Munari (vice presidente del consiglio nazionale dei chimici) ha ripreso le attività di CTU presso la discarica di Borgo Montello in seguito ad incarico del Tribunale di Latina, per l’inquinamento delle falde che vede tre indagati della società Ecoambiente. Presenti alle operazioni il personale di Ecoambiente e dei relativi esperti del settore.
Il CTU è coadiuvato da alcuni tecnici per i prelievi e le misurazioni dei pozzi di campionamento e da Fabrizio Martinelli (presidente dei chimici di Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise). I prelievi continueranno nei prossimi giorni e saranno poi consegnati a un laboratorio di analisi come da piano del CTU e probabilmente saranno definitivi dal prossimo mese. Come sempre rappresentati dal consulente di parti gli 11 cittadini che si sono costituiti parte civile in quanto residenti nei pressi della discarica di Borgo Montello.
Assenti gli enti pubblici e le altre associazioni costituiti parte civile. Assente anche la Regione Lazio che sembra stia per approvare l’ennesimo illegittimo (secondo la Comunità Europea che ha messo sotto infrazione la discarica di Borgo Montello) progetto ad alto impatto nell’area della discarica. Assente L’Arpalazio.
Ricordiamo che a differenza di quanto erroneamente dichiarato da qualcuno poco informato la Regione Lazio non si è costituita parte civile ma che è parte offesa (come hanno dovuto ammettere i suoi stessi rappresentanti a rettifica di dichiarazioni sbagliate nella riunione dell’osservatorio della legalità a Borgo Bainsizza). Assenti comune di Latina e provincia.
Insomma i cittadini si devono difendere da soli se vogliono difendere il territorio.
