Improcedibile. Così il Tar di Latina si è espresso, condannando il Comune di Fondi alle spese di giudizio, verso il ricorso presentato dalla Co.Ge.C.A.V. di Gerardo Albano attraverso l’avvocato Pier Paolo Fiorini per l’annullamento dell’ordinanza comunale di demolizione di sei frangiflutti realizzati sulla spiaggia di Fondi, all’altezza del villaggio turistico “Settebello”.
A far propendere per l’improcedibilità la decisione del Comune, ordinanza 98 del 30 aprile 2014, con cui lo stesso ente ha disposto l’annullamento in autotutela dell’ordinanza di demolizione del gennaio scorso.
Per il Tar, infatti, “l’annullamento dell’atto impugnato determina il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente alla coltivazione del ricorso”. Oltre questo, “il ricorso era comunque fondato con riguardo alla contestata applicazione della norma da parte del Comune per cui in ragione della soccombenza virtuale il Comune resistente deve essere condannato alle spese”.
I sigilli erano stati apposti dalla Capitaneria di Porto di Gaeta il 5 novembre scorso.
***ARTICOLO CORRELATO*** (Fondi, il Pd sui frangiflutti abusivi: “Qualcuno sapeva” – 3 gennaio -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Frangiflutti abusivi a Fondi, un sequestro formato… Tv – 5 dicembre 2013 -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Pennelli abusivi a Fondi, interviene Legambiente: “Danni all’ecosistema dietro l’angolo” – 9 novembre 2013 -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Fondi, ”J’accuse” del consigliere Trani: “Litorale nelle mani dei privati” – 8 novembre 2013 -)
***ARTICOLO CORRELATO*** (Frangiflutti abusivi sul lido di Fondi, scattano i sigilli davanti il ”Settebello” – 5 novembre 2013 -)
